bramito
Arezzo, 21 settembre 2022 - Iniziato in largo anticipo infatti il periodo dell’amore (e delle cornate) per i cervi. Il periodo che (in genere) va dalla metà di settembre alla metà di ottobre, è stato anticipato sensibilmente e i bramiti risuonano già da molti giorni nelle foreste. Si tratta di un periodo davvero speciale per loro. Mentre le femmine si radunano in branchi numerosi con i giovani e i cerbiatti ed entrano in calore, i maschi controllano questi harem e impediscono agli altri maschi di avvicinarsi. Segnalano il loro “dominio” con dei potenti e profondi suoni, simili a ruggiti, che si diffondono nella foresta, che così risuona dei bramiti dei dominanti e degli sfidanti. Si tratta di una “rappresentazione” primordiale, che gela il sangue e incute timore. Se i bramiti e gli atteggiamenti aggressivi non bastano si passa al duello vero e proprio e allora i boschi risuonano dei colpi secchi degli spettacolari palchi ossei che battono tra loro. In questi giorni così le vallate del Parco delle Foreste Casentinesi riecheggiano dei possenti bramiti d'amore dei cervi maschi che popolano l'area protetta. E’ infatti il periodo in cui i maschi di questo splendido animale richiamano le femmine attraverso forti vocalizzazioni denominate “bramiti”, compiendo così il loro rituale di accoppiamento. Purtroppo quest’anno, a causa dell’emergenza Covid-19, non si terrà il consueto appuntamento con il censimento del cervo al bramito. La struttura del progetto non consente infatti di adottare tutte le precauzioni anticontagio necessarie. Ma è comunque possibile immergersi nella natura e visitare il Parco, dove possono udire i bramiti dei cervi e, con un po' di fortuna, vederne anche qualcuno. In questo periodo sono tante le proposte di escursioni dedicate al bramito che le guide offrono. Basta il calendario eventi per rimanere aggiornati sul programma di escursioni organizzate
. Tra le proposte per approfondire le conoscenze sul cervo e sul bramito c’è la Camminando con…le stelle – Bramiti sotto le stelle in programma sabato 24 settembre alle 17 a Badia Prataglia / Frassineta. Escursione serale nelle foreste del Parco per ascoltare il bramito dei cervi e osservare il cielo in compagnia degli astrofili del Planetario. Ritrovo nel parcheggio di Badia Prataglia al distributore e spostamento con mezzi propri a Frassineta. Escursione nei dintorni, fino a raggiungere il luogo dell’osservazione e cena al sacco a carico dei partecipanti (circa 5 km). Osservazione del cielo dalle 22 in compagnia degli Astrofili del Planetario del Parco. Costo 5 euro gratuito per bambini sotto i 7 anni, prenotazione obbligatoria: 0575.503029 / [email protected]. E poi “Cervi in bramito” tra le Foreste Casentinesi e le radure attorno al rifugio Casanova. prenotazioni al 366.5849069 o 335.7361375. E’ possibile prenotare anche un intero weekend in rifugio al Rifugio Casanova, con tanto di Guide Naturalistiche e partenza per un’escursione, tra monumentali faggete e abetaie fino alla caverna chiamata “Buca delle Fate”, nascosta nel fitto della foresta. E poi trekking in foresta, il Passo dei Fangacci e la cima del Monte Penna, info e prenotazioni al 366.5849069 o 335.7361375. Ma in questo periodo c’è anche Camaldoli - Bramiti selvaggi & Grigliata in bivacco in programma sabato 24 settembre alle 16 nella Foresta più antica, dove vivono i misteriosi e affascinanti cervi. Sarà possibile esplorare una zona delle foreste casentinesi meno battuta dagli itinerari classici dove i bramiti si fanno più sentire a due passi dal Sacro Eremo di Camaldoli, in un ambiente magico e leggendario, percorreremo sentieri selvaggi. Info 3475389784. E ancora, il 25 settembre alle 10 Le domeniche del bramito, a Stia un’escursione in foresta tra le luci e i primi accenni dei colori dell’autunno: una vera immersione nella natura, grazie ad una passeggiata creata per non perdersi neanche uno dei mille angolini suggestivi che attraverseremo a piedi…e tutto intorno a noi il possente bramito dei cervi maschi in sottofondo. Info: [email protected].