
Torna la Palla Pillotta
Firenze, 2 luglio 2025 - La Palla Pillotta compie 50 anni e festeggia il mezzo secolo di attività con un'edizione speciale, in programma come da tradizione la prima domenica di luglio, ovvero domenica 6: il Galluzzo ritroverà il suo Calcio storico, creato e lanciato proprio nel 1975 dai giovani della Società Corale Polisportiva. La Palla Pillotta è nata 50 anni fa ma ha origini antiche come il borgo del Galluzzo, la cui Podesteria venne creata nel XV secolo. E nel paese alle porte della città di Firenze trovarono ospitalità i giocatori appassionati del Calcio in Livrea, praticato da sempre dai fiorentini ma messo al bando nella cerchia delle mura per le intemperanze dei suoi protagonisti. Per celebrare la 50esima edizione sono state portate avanti molte iniziative, grazie al contributo dell'assessorato alle tradizioni popolari e del Quartiere 3; tra le più importanti, il restauro del campo da gioco originale, costruito proprio negli anni '70 per la prima edizione; manutenzione approfondita anche per i materiali e i costumi del Corteo, creati 50 anni fa dalle mamme del Galluzzo dopo un'attenta ricostruzione storica, e ancora l'acquisto di stendardi per addobbare le strade cittadine e che vengono collocati in questi giorni da Silfi. Infine il Gruppo Storico Antica Podesteria del Galluzzo ha realizzato un libro dedicato a ripercorre tutta la storia della manifestazione con foto e testimonianze dei successi, delle difficoltà e della passione vissuta in questi 50 anni. Il libro, pubblicato con il contributo del Quartiere 3, è stato stampato in mille copie sarà distribuito gratuitamente la sera della partita. L'appuntamento è per domenica: alle 21 partirà il corteo, composto da circa 150 figuranti e quest'anno anche con una rappresentativa “senior” del gruppo originale. Il corteo percorrerà via del Podestà fino a piazza Acciaioli, poi via Silvani, piazza Puliti e infine arriverà al campo sportivo dove alle 22 si sfideranno i calcianti gialli e blù. Per l'assessora alle tradizioni popolari, Letizia Perini, “nella nascita della Palla Pillotta c’è proprio tutto il desiderio della gente del Galluzzo di riscoprire e ricreare una tradizione che potesse unire. E questo spirito di unità lo viviamo nella preparazione della partita da parte dei calciani, nell'impegno dei figuranti e dei volontari che lavorano alla riuscita della manifestazione. E' un evento che ha saputo affermare una sua spiccata personalità coinvolgendo tutti gli abitanti del Galluzzo e arrivando a tagliare il traguardo dei 50 anni. Questo festeggiamento è un punto di partenza che renderà più forte la manifestazione e contribuirà a far vivere ancora di più l'identità del Galluzzo”. “A questa tradizione si richiama la nostra Palla Pillotta – ha spiegato Simone Bruni, presidente del Gruppo Storico Antica Podesteria del Galluzzo -, quella che oggi è una tradizione è nata dall'impegno dei nostri concittadini che nel 1975 reinventarono il gioco, crearono le squadre, cucirono i costumi e costruirono il primo campo da gioco dando il via a un evento che non si è mai interrotto e si è rafforzato anno dopo anno”. Per la presidente del Q3 Serena Perini l'appuntamento “abbraccia tutta la nostra comunità e la rafforza”.