Letture per bambini nel bosco e nei vicoli del borgo di Raggiolo

Venerdì 5 agosto tornerà l’appuntamento di “Una storia sotto il noce” con l’attrice Miriam Bardini

raggiolo

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Arezzo, 3agosto 2022 -  Letture per bambini nel bosco e nei vicoli del borgo di Raggiolo. La rassegna RaggioloEstate2022 entra nel vivo con due appuntamenti dedicati a un pubblico di giovani spettatori che, promossi dalla Brigata di Raggiolo e a partecipazione gratuita, permetteranno di combinare la scoperta del territorio alla magia di racconti e novelle della letteratura di ieri e di oggi.

La prima iniziativa sarà alle 18.00 di venerdì 5 agosto con il tradizionale appuntamento delle novelle nel bosco organizzate in collaborazione con l’EcoMuseo del Casentino e la Pro Loco di Quota. “Una storia sotto il noce” è il titolo dello spettacolo tenuto dall’attrice fiorentina Miriam Bardini e ospitato da un suggestivo teatro all’aria aperta accanto ai resti dell’antica pieve romanica di Sant’Angelo che è raggiungibile a piedi dopo una breve camminata sulla via medievale che collega Raggiolo e Quota. La partenza della passeggiata è fissata per le 17.30 da piazza San Michele a Raggiolo. In questa verde radura verrà messo in scena il racconto “Magica foresta” dove le parole di Bardini saranno sostenute dalle dolci note del violoncello di Stefano Aiolli per accompagnare in una meravigliosa avventura tra foreste stregate e paurosi mostri tratta dal libro Minipin di Roald Dahl.

Alle 21.00 di lunedì 8 agosto è prevista la terza edizione di “Storie della volpe Caterina” con i racconti per bambini nei vicoli del borgo, con partenza da piazza San Michele a Raggiolo. La passeggiata sotto le stelle tra le atmosfere del paese illuminato sarà intervallata da alcune tappe dove l’attore e autore Samuele Boncompagni dell’associazione culturale Noidellescarpediverse proporrà la lettura di racconti della tradizione orale toscana. La serata sarà dedicata alla volpe Caterina che, al calare della sera, si aggira silenziosamente tra le strade di Raggiolo e che sarà il filo conduttore di ogni sosta teatrale: i bambini potranno portare con sé una torcia per divertirsi, durante lo spettacolo, a illuminare gli angoli del paese nella speranza di riuscire a intravedere il piccolo animale fulvo.