EMANUELE BALDI
Cronaca

Scudo Verde a Firenze, si parte. I veicoli più inquinanti ora verranno multati. Cosa c’è da sapere

Da martedì i 77 varchi inizieranno a elevare sanzioni ai mezzi vietati. Verbali alle tipologie di Euro 0 e 1 che già da tempo non possono circolare. Giorgio: “Misura che protegge la salute e serve a scoprire i bus abusivi”

Al via lo Scudo Verde di Firenze (foto Gianluca Moggi/ NewPressPhoto)

Al via lo Scudo Verde di Firenze (foto Gianluca Moggi/ NewPressPhoto)

Firenze, 30 giugno 2025 – Scudo Verde, martedì è il giorno X. Niente più rinvii. Il sistema sanzionatorio scatterà tra poche ore dopo la proroga di un mese decisa dal Comune (in giugno la cintura di 77 telecamere ha continuato nella sua opera di monitoraggio senza elevare multe).

Da domani verbali da 87 euro per i veicoli più inquinanti la cui circolazione tuttavia, è bene ricordarlo, già da tempo è vietata in città ma finora soltanto affidata al controllo della polizia municipale.

Chi verrà multato?

Se fotografati dalle telecamere dovranno mettere mano al portafoglio i propritari dei seguenti mezzi: ciclomotori benzina 2 tempi, miscela olio Euro 0 e 1, benzina a 4 tempo Euro 0. Motocicli miscela, olio, benzina 2 tempi Euro 0. Autovetture Benzina Euro 0, Diesel Euro 0 e 1. Autobus e snodati Benzina Euro = e 1, Diesel Euro 0 e 1. Autoveicoli per trasporto di cose Benzina Euro 0, Diesel Euro 0 e infine autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale Benzina Euro 0 e Diesel Euro 0.

Le immatricolazioni

Euro 0 prima del gennaio 1993, Euro 1 gennaio 1993, Euro 2 gennaio 1997, Euro 3 gennaio 2001. Nota bene: se un veicolo vietato dallo Scudo Vere ha un permesso Ztl del centro storico può continuare a circolare anche nella Ztl ambientale fino alla data di scadenza dell’autorizzazione.

Esclusione dai divieti

Ci sono mezzi che potranno continuare a transitare. Senza obbligo di registrazione targa sono i seguenti: veicoli di proprietà o in uso esclusivo alle Forze Armate, alle Forze di Polizia, alla Polizia Locale, alla Croce Rossa Italiana, ai Vigili del Fuoco, alle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di Protezione Civile, se riconoscibili dalla targa speciale, in quanto direttamente riconoscibili tramite i dispositivi automatici di rilevazione degli accessi.

Questi invece con con obbligo di registrare la targa: I veicoli di proprietà o in uso esclusivo alle Forze Armate, alle Forze di Polizia, alla Polizia Locale, alla Croce Rossa Italiana, agli Ospedali, alle ASL, ai Vigili del Fuoco, alle Organizzazioni riconosciute operanti in materia di Protezione Civile non riconoscibili dalla targa speciale; autoambulanze e veicoli adibiti ad attività di primo soccorso o trasporto socio-sanitario programmato o di emergenza, di proprietà o in uso esclusivo a Pubbliche Assistenze e Misericordie; veicoli per trasporti specifici muniti permanentemente di speciali attrezzature per il trasporto dei disabili motori, così classificati dall’art. 203, lett. H, comma 1, del D.P.R. n. 495/1992; veicoli in uso ai titolari di Cude rilasciato da altro Comune.

“La salute dei cittadini per noi sta al primo posto – sottolinea l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio – ogni anno centinaia di persone, specie anziani e bambini, si ammalano a causa dell’inquinamento dell’aria nella nostra città. La qualità dell’aria è importantissima, ognuno di noi respira 20.000 volte al giorno. Lo Scudo verde controllerà quindi che i mezzi ormai vietati da 18 anni non circolino, sono auto prodotte quando le normative antiinquinamento non esistevano o erano inefficaci, pensiamo che una macchina euro 1 emette le stesse particelle di particolato di quasi 100 auto più recenti. Inoltre lo strumento ci permetterà di multare i bus turistici che a migliaia evadono il ticket di ingresso in città, questa misura sarà importantissima anche per ripristinare il rispetto della nostra Firenze”.