EMANUELE BALDI
Cronaca

Acqua rovente dai rubinetti, il mistero di via Masaccio. “Da giorni ci laviamo a 44 gradi”

Una cinquantina di residenti denuncia un disservizio che va avanti da quasi una settimana. “Anziani e disabili in crisi”. Da poco finiti i lavori di Publiacqua in strada: “Nessuna anomalia”

Una residente mostra la temperatura della tubatura dell’acqua (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Una residente mostra la temperatura della tubatura dell’acqua (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 29 giugno 2025 – Le disgrazie, recita un antico adagio, non vengono mai da sole. Parole forse un po’ forti – declassiomole a ’guai’ – ma certo è un bel pasticcio se uno dei guasti più anomali che la recente cronaca urbana ricordi – i rubinetti di un pugno di famiglie di via Masaccio che una volta azionati sputano acqua demoniaca nel lavabo – coincide proprio con i giorni dell’altoforno fiorentino che vede la colonnina di mercurio issarsi ogni giorno con sempre maggior brio verso la vetta dei 40.

I fatti. Nel tratto di strada compreso tra via Giambologna e via degli Artisti un nutrito gruppo di abitanti lamenta da circa una settimana un fatto stranissimo: l’acqua esce dai rubinetti arroventata.

Racconta Tania: “Mi sono accorta forse per prima della cosa martedì scorso. Mi stavo lavando i capelli è l’acqua era bollente per poco non mi sono ustionata. Misurandola poi ho notato che superava i 40 gradi”. Poche ore per rendersi conto che non si era imbattuta in un guasto isolato né tantomeno temporaneo. “Tutte le famiglie del palazzo e anche alcuni che abitano qui intorno hanno denunciato lo stesso problema”. Un problema non da poco specie per gli anziani.

Nello stabile, per dirne una, abita una persona disabile e la badante sta incontrando grosse difficoltà per aiutarlo a pulirsi. “In questi giorni abbiamo iniziato a chiamare tutti – raccontano – trenta o quaranta telefonate, almeno. Alla polizia municipale, al Comune, ai pompieri”. La prima chiamata è stata però a Publiacqua. In via Masaccio infatti la società ha da poco concluso un importante intervento alla rete fognaria.

Ma “coincidenza” dicono i ’dannati dell’acqua bollente’, “i nostri guai sono iniziati subito dopo la chiusura dei cantieri”.

Da Publiacqua allargano le braccia: “Ci siamo subito resi disponibili per un sopralluogo all’indomani della chiamata – spiegano a La Nazione – ma non abbiamo riscontrato alcuna anomalia, era tutto regolare”. La società assicura: “Non abbiamo nessun problema a tornare per cercare di capire cosa possa essere successo ma il nostro intervento, fatto sulla sede stradale, non c’entra niente con il disagio che stanno patendo queste famiglie. Possiamo fare altre verifiche ma possiamo solo arrivare al contatore generale, che in gergo si chiama ’punto di consegna’, non ai singoli impianti”. Quindi? “Quindi l’unica soluzione forse per queste persone è fare delle verifiche alle tubazioni private del condominio tramite l’amministratore”.