
Una petizione popolare, firmata da oltre 200 persone in appena tre giorni, scuote le colline fiorentine nei pressi della Certosa....
Una petizione popolare, firmata da oltre 200 persone in appena tre giorni, scuote le colline fiorentine nei pressi della Certosa. A promuoverla è un gruppo di residenti – un centinaio di famiglie – che vivono in uno dei borghi più antichi e suggestivi del territorio, a poche centinaia di metri dalla Certosa. Il documento è stato indirizzato alla sindaca, al Consiglio comunale e al Quartiere 3 e chiede, con forza, la realizzazione urgente di un percorso pedonale sicuro e accessibile che colleghi il borgo con il Galluzzo e Bottai.
Oggi, denunciano i firmatari, "il collegamento è insufficiente, frammentato o del tutto assente. L’unica possibilità per muoversi tra casa, scuole, negozi resta spesso l’automobile, anche per spostamenti brevissimi. E questo, in un’area a vocazione residenziale e turistica, rappresenta un paradosso oltre che un rischio quotidiano per pedoni, anziani e bambini". Il comitato dei residenti sottolinea che non si tratta solo di una richiesta di vivibilità, ma di un progetto più ampio che potrebbe diventare il primo passo concreto per la valorizzazione e la fruizione pubblica dell’area della Riottosa, per anni segnata da occupazioni abusive e inaccessibilità. "La creazione di un percorso pedonale continuo, protetto e illuminato – spiegano – garantirebbe anche una mobilità sostenibile, agevolando l’uso del trasporto pubblico locale (oggi poco servito nella zona), incentivando l’uso di mezzi alternativi all’auto privata e favorendo un accesso ordinato e sicuro anche per i turisti che visitano la Certosa".
La richiesta, dunque, non è solo quella di un marciapiede in più. È una visione strategica: creare una connessione dolce tra le aree collinari e il centro abitato, con punti di sosta, piccole strutture pubbliche come chioschi o panchine, pensiline per i bus e indicazioni turistiche. "Oggi – si legge nella petizione – siamo tagliati fuori. Servono più fermate Tpl, più sicurezza, più servizi".
Le richieste del comitato approderanno in Consiglio comunale lunedì: sarà il capogruppo di Italia Viva, Francesco Casini, a farsene portavoce. "Si tratta di richieste giuste e corrette, che evidenziano un bisogno reale: quello di una mobilità pedonale più sicura e accessibile in una zona che comprende un gran numero di abitazioni e che ha avuto anche recenti sviluppi dal punto di vista turistico".
Antonio Passanese