MANUELA PLASTINA
Cronaca

Antella, viabilità che non convince. Raccolta di firme per ripensarla

L’associazione ’Per una cittadinanza attiva’ lancia una petizione da inviare al sindaco di Bagno a Ripoli "Non funzionano, a nostro avviso, il nuovo assetto del ponte sull’Isone e la fermata del 32 spostata".

Alcuni promotori della petizione per rivedere la viabilità di Antella

Alcuni promotori della petizione per rivedere la viabilità di Antella

"Caro sindaco, ti scriviamo…". Comincia così il documento per il quale un combattivo gruppo di antellesi sta raccogliendo le firme: vogliono chiedere un ripensamento della viabilità in paese, dopo le variazioni legate ai lavori che hanno interessato tutta la zona. Tra potenziamento fognario, restyling del lungo Isone, pista ciclabile, Antella è stata e sarà ridisegnata "in meglio", ammettono i cittadini. Ma sono anche preoccupati "per alcune scelte già praticate che hanno ed avranno, se mantenute, un impatto importante sulla viabilità e vivibilità della frazione".

Chiedono un intervento di messa in sicurezza del ponte sull’Isone in via di Pulicciano: ora è transitabile per veicoli meno pesanti di 3 tonnellate e mezzo, ma se dovesse essere chiuso, obbligherà ad orientare definitivamente il flusso veicolare a doppio senso di circolazione su via Togliatti, con il rischio di incidenti.

"L’aver spostato il capolinea dell’autobus 32 in via Brigate Partigiane – scrivono ancora -, riduce la carreggiata e la visibilità, a causa dell’ingombro del bus durante la sosta. Questo mette a rischio i bambini nel giardino privo di recinzioni". Far ritornare la fermata principale dell’autobus nel punto di slargo stradale, dov’era prima, e poter mantenere il flusso veicolare sul ponte di via di Pulicciano, una volta messo in sicurezza, "è per il paese di Antella l’unica possibilità praticabile, tenendo peraltro conto che anche il supermercato ha esigenza di manovra con veicoli pesanti per lo scarico merci, in prossimità di via Togliatti".

Da ieri è iniziata la raccolta firme, che continuerà almeno fino a fine settimana, col supporto logistico e burocratico dell’associazione “Per una cittadinanza attiva“. Il banco dove sottoscrivere la petizione popolare sarà oggi dalle 16 alle 19 ai giardini della Resistenza, domani dalle 9 alle 12 al mercato, venerdì dalle 21 alle 23 al Crc, sabato dalle 16 alle 18 e domenica dalle 9,30 alle 12,30 in piazza Peruzzi. "Auspichiamo che questa petizione induca l’amministrazione a un ripensamento". I promotori sono disponibili a dare consigli costruttivi ai rappresentanti del Comune sulla frazione in cui vivono e che amano.