ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Comunità in lutto per Fabio Chiti. La Misericordia perde un pilastro

Era una delle colonne portanti della Misericordia di Barberino Tavarnelle, un punto di riferimento del volontariato chiantigiano e non...

Era una delle colonne portanti della Misericordia di Barberino Tavarnelle, un punto di riferimento del volontariato chiantigiano e non...

Era una delle colonne portanti della Misericordia di Barberino Tavarnelle, un punto di riferimento del volontariato chiantigiano e non...

Era una delle colonne portanti della Misericordia di Barberino Tavarnelle, un punto di riferimento del volontariato chiantigiano e non solo. Aveva soltanto 56 anni ma era indubbiamente un pezzo di storia intrisa di altruismo e umanità. Fabio Chiti, anima della Confraternita si è spento venerdì nell’abitazione della sorella a Noce e ieri si sono tenuti i funerali nella chiesa del Borghetto. Un male incurabile, fulminante, contro il quale Chiti aveva lottato ma che poi ha preso il sopravvento e se l’è portato via. Ha spento la dolcezza, la generosità, lo spirito altruistico di un cittadino, originario di Tavarnelle, che ha dedicato la sua vita al prossimo e alla cultura del volontariato. Che riuscivano a entrare naturalmente in relazione con le persone, soprattutto nei momenti più difficili, e faceva sentire chiunque a proprio agio con la forza del sorriso, con la sua capacità di dialogo e ascolto.

Fabio Chiti, formatore di soccorritori nell’attività di emergenza sanitaria, fondatore delle pompe funebri della Misericordia, ha lasciato un vuoto immenso nella comunità e nelle tantissime persone che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e amarlo. Tra questi il sindaco di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli. "Siamo cresciuti insieme e con lui ho condiviso alcuni dei momenti più complessi e importanti della mia vita", dice Baroncelli.

"Entrato giovanissimo nella Misericordia che non ha più lasciato, Fabio ha garantito una presenza costante, discreta, consapevole, al fianco delle persone più fragili e bisognose di supporto – conclude –. Sentiamo tutti la sua mancanza. Fabio, che ci ha insegnato a vivere i difficili momenti del trapasso con dignità e accettazione".

Andrea Settefonti