
L'assessore Giovanni Bettarini con gli organizzatori
Firenze, 30 giugno 2025 - Un festival differente. Centocinquanta è il numero magico della settima edizione della Stella Rossa Fest, la rassegna delle Arci fiorentine in programma dal 1 al 6 luglio nella storica Casa del Popolo di Via Vittorio Emanuele II, a due passi da Piazza Dalmazia. Nel cuore dell'ex quartiere operaio di Rifredi, centocinquanta volontari e volontarie si danno appuntamento per realizzare un'edizione ricca di concerti, dj set, cene, talk, laboratori e spazi per i più piccoli ad ingresso libero e gratuito.
Il programma della manifestazione è inaugurato domani sera dalla finalissima della quinta edizione del Firenze Suona Contest - il prestigioso contest nazionale dedicato a giovani band e cantautori provenienti da ogni angolo del paese - mentre mercoledì il palco della Stella Rossa si accende sulle note e le parole del Piotta, il celebre rapper, produttore e scrittore romano che racconta la sua lunga carriera divisa tra quindici album, successi di massa ed impegno sociale e culturale. Giovedì, ecco invece il progetto solista di Gabriele Mencacci, reduce dal folgorante debutto del primo album "Il Disco di Palermo", bissato recentemente con "Tienimi la mano, Diva": piano bar e punk mediterraneo per una notte d'estate perduta e d'altri tempi.
Rievoca le atmosfere nostalgiche delle balere d'antan anche la performance - prevista per venerdì - de L'Orchestrina di Molto Agevole, la compagine composta da elementi del firmamento classico - da Monteverdi Choir al Conservatorio di Milano - e rock underground, come Calibro 35, Mariposa e The Winstons. Nel weekend, torna il momento della Froceria - la festa lgbtqia+ organizzata da Azione Gay e Lesbica in compagnia di ospiti d'eccezione come Leblond, Dolce Potente e collettivi Le Perras e Amika - e l'omaggio a La Chute, la serata speciale dedicata all'omonimo consorzio di autoproduzioni discografiche.
Non mancano infine occasioni di confronto e dibattito sui principali temi di attualità: dai razzismi vecchi e nuovi ai trent'anni della strage di Srebrenica, dal rapporto tra economia e politica alla stretta relazione tra alimentazione, etica e sostenibilità. E se sono confermati laboratori, workshops e attività ludiche per bambini a cura dei fumettisti del BLIFF!, ogni sera sarà possibile fermarsi a mangiare allo spazio "A casa del popolo", il ristorante gestito dai volontari dei Circoli Arci di Firenze e provincia che offre a prezzi popolari piatti e degustazioni del nostro territorio.