Giornate Fai d'Autunno, 11 proposte speciali da visitare in Toscana
Elenco dei luoghi visitabili e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it
Bagni di Lucca - Il borgo di Benabbio sorge sul Colle di Bastia a 417 m. s. l. m., sul fianco destro della vallata della Benabbiana, un affluente di sinistra del torrente Lima. Costituisce fin dall'antichità un luogo di collegamento nevralgico con il Comune di Villa Basilica e Pescia, oltre che con l'Altopiano delle Pizzorne sul quale si apre una splendida vista dalle vie del paese, posizione che ne ha garantito la ricchezza e l'importanza fin dalle origini Carrara - Fondata ufficialmente il 26 settembre 1769 su volontà di Maria Teresa Cybo, duchessa di Massa e principessa di Carrara, l'Accademia di Belle Arti venne creata con lo scopo di promuovere lo sviluppo delle arti, sostenendo al contempo l'industria e il commercio del marmo Colle di Val d'Elsa - Nella sala S. Alberto all'interno del Palazzo Arcivescovile si trova oggi un importante ciclo di affreschi del XIV secolo di eccezionale particolarità ritrovato fortuitamente nel secolo scorso sotto strati successivi di intonaco e riportato alla luce. Gli affreschi, per la loro ubicazione all'interno del palazzo Arcivescovile sono poco noti al grande pubblico Firenze, Villa Favard a Rovezzano. La Villa fu fatta edificare da Fiorella Favard de l’Anglade, donna colta, affascinante ed estremamente ricca, che nel 1855 abbandonò Parigi e il marito Michele Favard per trasferirsi a Firenze. Nel 1857, acquistato un lotto di terreno nei pressi del Lungarno Nuovo (oggi Lungarno Vespucci), affidò all'ingegnere-architetto Giuseppe Poggi la costruzione del suo imponente palazzo Impruneta, castello di Montauto. Edificato nel Medioevo come fortilizio, appartenne alla famiglia ghibellina dei Pegolotti e poi ai Montauti che da questo luogo presero origine. Visite su prenotazione – ingresso dedicato agli Iscritti FAI Livorno - Il Silos granario si trova all'interno del porto di Livorno ed è un gioiello di archeologia industriale, nonché un pezzo di storia della città. La superficie su cui sorge è ora oggetto di un percorso di valorizzazione da parte della Porto Immobiliare s.r.l., proprietaria del Silos e dei terreni limitrofi, che ha come obiettivo la riqualificazione dell'area. La costruzione del Silos risale al 1921 e rientra in una serie di opere che miravano a rendere il porto un porto industriale moderno, Montieri (Grosseto) è il più antico castello minerario della Toscana. La storia antica, e poi moderna, di questo borgo medievale è indissolubilmente legata all'attività metallurgica, prima argentifera, proseguita poi con l'estrazione del rame e infine con la pirite per la produzione di acido solforico. La ricchezza del sottosuolo ha modellato le strutture del castello che, ancora oggi, mantiene intatto un fascino antico e rimanda, con le sue case torri, il cassero e alcuni palazzi signorili, ai fasti dei tempi che furono e a un'antica magnificenza e ricchezza Pisa, porte aperte a Villa del Gombo nel Parco di San Rossore, storica residenza estiva dei presidenti della Repubblica e luogo di soggiorno di capi di Stato stranieri. Alla fine degli anni Cinquanta la tenuta di San Rossore fu annessa ai beni del Capo dello Stato e il presidente Giovanni Gronchi decretò la realizzazione di una villa presidenziale, da costruire dove sorgeva il vecchio casino di caccia dei Lorena, ormai ridotto a rudere. Visite su prenotazione Adagiata sulle colline di Poggio a Caiano (Prato), Villa il Cerretino prende il nome dal piccolo bosco di Cerri, forma dialettale con cui anticamente si indicava la quercia, nel quale è immersa nei pressi di Bonistallo. Le sue origini risalgono al tredicesimo secolo quando venne costruita sui resti di antico fortilizio; tutt'ora mantiene un insolito schema a corte centrale con elementi tipici delle fortificazioni. Borgo di Calamecca (San Marcello Piteglio, Pistoia) - Val di Forfora, presso i boschi della tenuta della Macchia Antonini. La prima notizia scritta che lo riguarda si trova in un atto notarile del 767. Nel 1182 il castello per la sua importanza strategica fu sottoposto a un lungo assedio da parte delle milizie pistoiesi, che terminò con la sua presa e distruzione. Ricostruito nel 1332, nel 1530, venne scelto da Francesco Ferrucci e dal suo esercito come stazione di sosta prima della partenza alla volta di Gavinana. Il borgo perse la sua autonomia solo nel 1775 con le riforme leopoldine Museo delle Erbe – Aboca Museum a Sansepolcro (Arezzo) - Visite su prenotazione.
Un prestigioso palazzo rinascimentale, l'antica tradizione dell'utilizzo delle piante medicinali e del potere terapeutico delle erbe, la storia dell’azienda Aboca attraverso due diversi percorsi, uno storico, l'altro interattivo e multimediale