ANGELA BALDI
Cosa Fare

Marino Marini tra scultura e pittura: venerdì la mostra con cento opere tra San Francesco e Fortezza

Due sedi per l’evento che dura fino a novembre: la Galleria d’Arte Contemporanea e il baluardo mediceo. Tra le opere spiccano le Pomone, le Danzatrici, i Giocolieri e i Cavalieri. La Nazione è media partner

marini

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Arezzo, 2 luglio 2025 – «Sicuramente una mostra di livello internazionale - spiega Lorenzo Cinatti, direttore della Fondazione Guido d’Arezzo - parliamo di uno dei massimi artisti e scultori del 900. Arezzo ha fatto il capolavoro, quello di aver messo insieme la Fondazione Marini e il museo Marino Marini: siamo di fronte ad un’antologia di quasi 100 opere. L’allestimento sta procedendo bene, la mostra sarà l’evento espositivo dell’estate e ci accompagnerà fino alla Città del Natale. L’esposizione infatti finirà con la prima Fiera Antiquaria di novembre, di lì in poi partirà quindi l’allestimento in Fortezza per gli eventi della Città di Natale».

Arezzo continua a scommettere sull’arte contemporanea, sarà inaugurata venerdì 4 luglio «Marino Marini. In dialogo con l’uomo», la mostra antologica con quasi cento opere tra dipinti e sculture a cura di Alberto Fiz e Moira Chiavarini, con il coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi. L’esposizione (che rimane aperta fino al 2 novembre), prodotta e organizzata dal Comune di Arezzo e dalla Fondazione Guido d’Arezzo è stata progettata dall’associazione culturale Le Nuove Stanze e Magonza. Dopo la significativa personale di Afro Basaldella, prosegue così ad Arezzo l’indagine sul Novecento italiano con una monografica di Marino Marini (1901-1980). L’esposizione prevede due percorsi che si integrano tra loro, il primo alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea con una straordinaria serie di dipinti insieme a gessi e bronzi, il secondo alla Fortezza con grandi sculture e opere monumentali. Il progetto, reso possibile dai prestiti provenienti dalle due istituzioni che rappresentano l’artista, il Museo Marino Marini di Firenze e la Fondazione Marino Marini di Pistoia, consente una lettura articolata dell’indagine condotta dal grande artista in un percorso che affronta le tematiche principali della sua intensa ricerca.

Main sponsor Estra, sponsor tecnico Dual Italia, Insurance Advisor dott. Flavio Buonagurelli broker assicurativo, con La Nazione come media partner. Un aspetto distintivo della mostra alla Galleria Comunale è la stretta relazione con l’antico. La Galleria infatti si trova di fianco alla Chiesa di San Francesco, che custodisce il ciclo di affreschi delle Storie della Vera Croce di Piero della Francesca, ed è significativo sottolineare i rapporti tra le figure rappresentate da Marino e quelle del grande artista rinascimentale. Come il dipinto Le vergini del 1916 e la Zuffa di Cavalieri del 1927 che evocano le celebri composizioni di Piero della Francesca all’interno dell’attigua Cappella Bacci. In mostra, poi, vengono esposte per la prima volta, accanto ad alcune sculture arcaiche di Marino, le sculture ellenistiche in terracotta rinvenute durante gli scavi della Catona ad Arezzo provenienti dal Museo Archeologico Mecenate. In Fortezza la produzione monumentale di Marino: le Pomone, le Danzatrici, i Giocolieri e i Cavalieri.