
Gualserio Zamperini
Firenze, 2 luglio 2025 - Da Firenze alla Tunisia. L'appuntamento è all’anfiteatro romano di El Jem patrimonio dell’umanità e simbolo di una Tunisia che custodisce con orgoglio la sua storia millenaria: si terrà il 12 luglio questo evento di straordinaria rilevanza artistica e simbolica. Un concerto, certo. Ma molto più di questo: una dichiarazione di amicizia, un atto di diplomazia culturale, una serata che intende scrivere una pagina nuova nel dialogo tra le sponde del Mediterraneo. Promotore e anima dell’iniziativa è ancora una volta Gualserio Zamperini console onorario generale della Tunisia a Firenze, instancabile tessitore di relazioni culturali tra i due Paesi. La sua visione, che da oltre quindici anni lo vede protagonista di un’intensa attività di scambio e collaborazione, si incarna perfettamente in questo appuntamento: l’ Orchestra da Camera Fiorentina , diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta in tournée in Tunisia, per una serata che fonde musica, memoria e speranza. La serata si aprirà con un gesto carico di significato: l’esecuzione degli inni nazionali, italiano e tunisino, in omaggio all’identità e alla fratellanza dei due popoli. Seguirà un repertorio di straordinaria raffinatezza, che renderà omaggio ad alcuni tra i più grandi compositori del cinema italiano e non solo. Il cuore della serata sarà dedicato alla musica da film: Maestro Ennio Morricone , con le sue evocative partiture da C’era una volta in America, La leggenda del pianista sull’oceano, Nuovo Cinema Paradiso, Il buono, il brutto, il cattivo, Gabriel’s Oboe e molti altri; Nino Rota, con l’intramontabile tema de Il Padrino; Nicola Piovani , con La vita è bella. Il programma si arricchisce poi di una selezione delle più celebri arie di Giacomo Puccini, genio italiano , nel centenario della sua morte: O mio babbino caro, Nessun dorma, Che gelida manina, Mi chiamano Mimì, O soave fanciulla, testimonianze di un lirismo che ha saputo conquistare il mondo. Il gran finale? Una nota di universale ottimismo con What a Wonderful World, icona della bellezza e della fiducia nell’umanita'. Questo concerto non è solo un omaggio all’arte, ma un atto politico, nel senso più nobile del termine. Dice lo stesso Zamperini: “Relazionarsi tra popoli attraverso l’arte è l’unico mezzo veramente universale, capace di parlare il linguaggio del cuore, toccando la profondità dei #sentimenti”. In un tempo in cui i confini sembrano irrigidirsi e le paure prevalere sul #dialogo, la cultura si fa strumento di comprensione reciproca, di speranza, di costruzione. Il legame tra Toscana e Tunisia, già suggellato da un “patto d’amicizia” con la regione di #Sousse, si rafforza così in nome della bellezza e della condivisione. L’evento di ElJem rientra infatti in un più ampio disegno che ha visto, negli anni, la presenza in Tunisia della Fondazione Pavarotti, del Teatro alla Scala del Festival Pucciniano, del Conservatorio Cherubini. Un cammino costante, fatto di impegno e visione del futuro. GualserioZamperini non è solo un diplomatico. È un visionario che ha scelto di credere nella #cultura come leva di crescita, come antidoto ai pregiudizi, come luogo d’incontro. In un’intervista recente ha dichiarato: “Aiutare a diffondere saperi e culture diverse vuol dire anche fratellanza, condivisione, vicinanza. Attraverso la musica si arriva a dire: ci siamo”. Le sue parole trovano eco nei gesti concreti che ne scandiscono l’operato quotidiano, dalla promozione di eventi culturali alla presenza nelle comunità tunisine in Italia, fino all’impegno nelle carceri e nel supporto agli studenti. Il concerto del 12luglio a El Jem è dunque un gesto di bellezza, ma anche di coraggio. In un contesto internazionale complesso, e in un momento storico delicato per la Tunisia, questa serata sarà un segnale forte, una carezza di note che accarezza l’anima dei popoli. E mentre nell’antico anfiteatro le note di Puccini e Morricone voleranno nell’aria, sarà impossibile non sentire, oltre la musica, il battito condiviso di due culture che si incontrano nel nome dell’arte. Un piccolo miracolo mediterraneo. Un inno alla dignità, alla solidarietà e alla potenza del linguaggio universale della bellezza.