Toscana, le dieci località da scoprire senza usare l'auto

Da Talamone a Populonia, da Barga a Montemerano, ecco dove andare per un fine settimana fuori porta utilizzando solo i mezzi pubblici

Una vista dall'alto del cuore della città vecchia di Populonia

Una vista dall'alto del cuore della città vecchia di Populonia

Firenze, 10 agosto 2022 – Lontani dalla folla, alla scoperta dei borghi più belli della Toscana, usando solo i mezzi pubblici. Non è una missione impossibile. Si può fare, spendendo il giusto e facendo una scelta che fa bene anche all'ambiente. Ecco le dieci destinazioni che abbiamo scelto, piccoli centri da visitare, raggiungibili in treno o in autobus.

Populonia, la città etrusca

La località è raggiungibile in treno, fino alla stazione di Campiglia Marittima e poi si può proseguire in autobus o ancora in treno. Populonia, frazione di Piombino, è stata in antichità una delle più grandi ed importanti città etrusche e fu l’unica ad essere costruita sul mare lungo il litorale toscano. Passando attraverso la porta di accesso ricavata nella cinta muraria, ci si trova immersi in una piccolo gioiello, che rappresenta un esempio di perfetta integrazione tra antico e moderno: gli edifici del borgo medievale ospitano botteghe di artigianato e prodotti locali. Dalla piazzetta si accede alla torre del Castello dalla quale si può ammirare un panorama a 360 gradi di tutto il promontorio. Il borgo ospita il museo di Populonia Collezione Gasparri, dove sono esposti i reperti provenienti dalla collezione privata della famiglia Gasparri concessi dallo Stato agli inizi del ‘900 come premio di rinvenimento per gli scavi effettuati nei terreni di loro proprietà nel golfo di Baratti.

Montaione, la Gerusalemme di Toscana

Montaione, nel fiorentino, è un insediamento le cui origini si perdono molto lontano nel tempo. I siti etruschi e romani visibili nei dintorni e i numerosi reperti esposti al Museo civico archeologico sono testimonianza tangibile di una lunga storia. L’antico borgo, che si raggiunge in treno, scendendo alla stazione di Castelfiorentino e poi proseguendo in autobus, è raccolto sulla sommità di una collina e da qui una terrazza giardino esposta a Nord consente una vista sulla Valdelsa e il Valdarno, fino alle montagne dell’Appennino toscano. Le vie, i vicoli e le piazze, nelle quali un tempo si aprivano le botteghe artigiane dei vasai e dei fabbri, le fornaci di tegole e soprattutto quelle della manifattura vetraria, sono rimaste le stesse. Lì vicino c'è la 'Gerusalemme' di San Vivaldo, una cittadella di cappelle e tempietti, costruita nel bosco dai frati francescani ai primi del 16esimo secolo, che riproduce in scala la topografia della Gerusalemme del tempo e ospita gruppi scultorei di scuola robbiana ispirati alla Passione e alla vita di Cristo.

Montemerano, nel cuore della Maremma

E' un borgo un po' complicato, ma non impossibile da raggiungere anche con i mezzi pubblici. E' possibile per esempio prendere il treno e scendere a una delle stazioni ferroviarie più vicine (Albinia, a 40 chilometri, Orbetello a 45 chilometri, Grosseto a 50 chilometri) e quindi proseguire in autobus. Il grazioso borgo di Montemerano è situato su una collina tra Saturnia a Manciano, circondato dalla campagna maremmana, e protetto da tre cinte murarie. Ha mantenuto intatto l'aspetto medievale con la chiesa, la rocca, le stradine pavimentate e la caratteristica piazzetta del castello circondata dagli edifici in pietra. Consigliata una tranquilla passeggiata tra vicoli, piazzette e scorci pittoreschi su cui si affacciano piccoli balconi pieni di fiori.

San Casciano dei Bagni, le terme del Granduca

Anche in questo caso, per raggiungere il borgo è consigliabile, senza auto, prendere il treno, scendere alla stazione Chiusi-Chianciano Terme e quindi proseguire in autobus. In questo borgo le terme, con quaranta sorgenti, ad una temperatura di 40 gradi e una portata di 5,5 milioni di acqua al giorno, hanno attirato tanti visitatori, fin dall’epoca romana. Le hanno frequentate un po’ tutti, a partire dall’imperatore Augusto. E' possibile fare una passeggiata circolare, con inizio e fine a Porta di Sopra. Il suo castello è un falso storico d’inizio Novecento, ma ben integrato nell’ambiente circostante. San Casciano Bagni, nel senese, è inoltre la patria dei celebri pici. E' inserita in un territorio dalle mille sorprese, come i castelli di confine o i borghi vicini Celle sul Rico e Palazzone.

Barga, i cipressi dell'Arringo nella valle della poesia

Per arrivare a Barga in treno, si può partire da Lucca o da Pisa e scendere proprio alla stazione di Barga. I treni da Lucca sono più frequenti rispetto a quelli da Pisa, sono diretti e ci impiegano circa 40-50 minuti ad arrivare. In alternativa, si può arrivare in autobus da Lucca o Marlia. Il borgo è uno dei più noti della Garfagnana. Il Duomo di San Cristoforo, la Chiesa della Santissima Annunziata, il conservatorio di Santa Elisabetta e la casa museo di Giovanni Pascoli sono senz'altro da non perdere per chi capita nel piccolo borgo, punto di partenza per scoprire la Garfagnana.

Anghiari, uno dei borghi più belli tra il Tevere e l'Arno

Anghiari è uno splendido borgo medievale che domina la verde valle dell’alto Tevere. Per raggiungerlo si prende il treno fino ad Arezzo e poi si prosegue in autobus. Da Anghiari passò nel 1164 Thomas Becket, Arcivescovo di Canterbury. Il cassero fu luogo di difesa e monastero camaldolese, chiamato per questo 'Conventone', mentre al centro del nucleo antico del paese, il palazzo Pretorio mostra nella facciata i segni della struttura originaria, con finestre ad arco a tutto sesto, un grande affresco situato sotto una loggia e stemmi in terracotta e pietra. Il palazzo era parte della Rocca e fu residenza dei podestà e dei vicari della Repubblica Fiorentina fin dal 1386. Da vedere anche palazzo Taglieschi e il palazzo del Marzocco, sede del museo delle memorie e del paesaggio.

Lucignano, la perla della Valdichiana

Lucignano è un'altra destinazione tutta da scoprire. Un borgo anche in questo caso raggiungibile in treno fino ad Arezzo e poi prendendo l'autobus. Da vedere, tra gli altri, il museo comunale che ospita un esempio unico e insuperato di oreficeria medievale, l'Albero d'oro, reliquiario realizzato tra il 14esimo e il 15esimo secolo per conservare le reliquie dei santi francescani e della Croce di Cristo; la Chiesa di San Francesco, con il suo grande affresco 'Il Trionfo della morte'; il Santuario della Madonna della Querce, il cui progetto è attribuito a Giorgio Vasari; la vicina Fortezza, che serviva alla difesa del castello attorno alla metà del 1500, dopo la conquista da parte dei fiorentini.

Poppi, nel mistico e guerriero Casentino

Per arrivare a Poppi, nel cuore del Casentino, non serve l'auto. Si può andare in autobus, direttamente da Firenze, oppure con il treno, scendendo alla stazione di Arezzo e poi proseguendo con il treno locale che collega con Stia e la stazione di Poppi. Nel borgo medievale spicca il castello dei Conti Guidi, opera della celebre famiglia di architetti Di Cambio e 'prototipo' di Palazzo Vecchio in Firenze. Al suo interno ospita un museo e la biblioteca antica detta Rilliana, che prende il nome dal fondatore, il conte Rilli-Orsini, ricca di 25 mila volumi antichi, di manoscritti e incunaboli. Nella cappella dei Conti Guidi da non perdere il ciclo di affreschi trecenteschi attribuiti a Taddeo Gaddi, allievo di Giotto. Facendo una passeggiata lungo la cinta di mura medievale è possibile ammirare uno splendido panorama della campagna toscana.

Pietrasanta, la città d'arte della Versilia

A due passi dal mare, ricca di eventi artistici e molto piacevole da visitare è Pietrasanta, cittadina raggiungibile facilmente in treno (si scende proprio alla stazione di Pietrasanta). E' uno dei centri internazionali più importanti per la lavorazione del marmo e bronzo ed è diventata centro di attrazione per artisti di tutto il mondo. Una specie di museo a cielo aperto, tant'è che si è guadagnata il nome di Piccola Atene. Tra i monumenti da visitare, il Duomo di San Martino e la chiesa di San Francesco con l'annesso convento. Interessante anche il museo dei bozzetti Pierluigi Gherardi.

Talamone, la città di Garibaldi

Un'altra destinazione facilmente raggiungibile in treno è Talamone, in Maremma. E' un grazioso piccolo borgo, poco più a nord dell’Argentario, abitato dagli etruschi. E' stato anche teatro della battaglia tra romani e galli. E' famoso perché qui si fermò Garibaldi durante la spedizione dei Mille per rifornirsi di acqua e armi e proseguire per la Sicilia. Apprezzata località balneare, è un luogo magico, con molti scorci piacevoli. Nelle giornate limpide si possono arrivare a vedere Montecristo, l 'Elba e la Corsica. Da Talamone si può partire per un'escursione al vicino parco regionale della Maremma, dove vivono in libertà daini, caprioli, cinghiali, volpi e molti altri animali.