Meditazione per l'uomo attuale. La due giorni ad Arezzo Fiere

Sarà condotta da Pier Franco Marcenaro fondatore del Centro dell'uomo di Sargiano e presidente del Centro interreligioso mondiale. Ha premiato Zeffirelli, Veronesi, Bocelli e Benigni

Marcenaro con Bocelli

Marcenaro con Bocelli

Arezzo 17 maggio 2019 - Quando la conoscenza di se stessi porta alla felicità usando la sapienza di tanti maestri. Pier Franco Marcenaro, presidente del Centro interreligioso mondiale, terrà due incontri sabato e domenica sulla “Meditazione per l’uomo attuale”. I temi affrontati? Come conoscere noi stessi e creare armonia dentro e attorno a noi, ritrovando le energie perdute in una vita quotidiana sempre più complessa e frenetica; come vivere in modo pacifico e costruttivo in una società ormai multietnica, multiculturale e multireligiosa. Le conferenze si terranno sabato alle 17.30 e domenica alle 10.30 ad Arezzo Fiere col Patrocinio della Regione Toscana. "Un incontro sull’antica disciplina della meditazione, oggi più che mai attuale e praticabile da chiunque senza limitazione di età, sesso, stato sociale o tradizione religiosa di appartenenza - spiega Marcenaro - la meditazione migliora l’essere umano spiritualmente, mentalmente e fisicamente, rendendolo così capace di affrontare in modo positivo i complessi e molteplici problemi posti di fronte a lui dalla società contemporanea”.

Marcenaro, direttore finanziario di un prestigiosi brand internazionali, che ha portato il Made in Italy nel mondo, ha fondato il Centro dell’Uomo con sede a Sargiano, una Onlus impegnata nella pace, nel rispetto e valorizzazione dell’ambiente e in progetti umanitari realizzati in Italia e all’estero: tra gli altri, la collaborazione coi giovani dell’Istituto di Agazzi ad Arezzo, l’ospedale “100 bambini di Djourbel” per l’infanzia abbandonata del Senegal e “Pozzi e villaggi nel Sinai” in favore di popoli in via di sviluppo sul loro stesso territorio. Dal 1999 è presidente del Centro Interreligioso Mondiale che lavora con Onu e Commissione Europea. Ha  presieduto la giuria del premio triennale “Arte, scienza e pace”, che annovera fra i vincitori Fernanda Pivano (2002), Franco Zeffirelli (2005), Umberto Veronesi (2012), Andrea Bocelli (2015) e l'anno scorso  Roberto Benigni.