
PIANETAFOTO TERNI CONTROLLI NOTTURNI INTERFORZE POLIZIA CARABINIERI
Marina di Pisa, 15 luglio 2025 – Una borsa pesante e bagnata, lasciata sotto la pioggia e ritrovata alcune ore dopo all’interno del Bagno Costa Azzurra di Marina di Pisa, ha svelato un contenuto inquietante: due pistole semiautomatiche, di cui una con il colpo in canna, un caricatore con proiettili a salve e altri proiettili veri calibro 8 millimetri. Una storia dai contorni poco chiari e che lascia un alone di mistero. Sull’episodio indaga la squadra Mobile.
Il rinvenimento è avvenuto intorno alle 16.30 di domenica: la borsa era appoggiata in fondo al corridoio dello stabilimento balneare, vicino alle casine dove si trovano gli stendini, e rasente allo steccato che divide lo stabilimento da quello a fianco, come se fosse stata lasciata di nascosto, ma non troppo. Il ritrovamento, secondo quanto riferito dalla titolare Gioia Trebbi, sarebbe stato segnalato da una cliente che pensava si trattasse di una borsa smarrita o rubata. All’apertura, la scoperta delle armi ha fatto scattare l’allarme. La direzione ha immediatamente chiamato il 112 e una volante della polizia è intervenuta sul posto, sequestrando le armi.
Lo stabilimento è dotato di telecamere, che tuttavia sono puntate solo sull’ingresso e sulla reception, e non hanno rilevato alcun movimento sospetto. La borsa, come ipotizzato dalla direzione, sarebbe stata lasciata lì prima della pioggia di mezzogiorno. Un dettaglio che sembra escludere legami diretti con l’altro grave episodio avvenuto lungo la costa, poche ore dopo: i colpi d’arma da fuoco esplosi contro la sede della Fondazione Stella Maris a Calambrone. Ma i punti oscuri restano.
Il ritrovamento al Costa Azzurra avviene in un contesto già reso teso da una serie di episodi notturni. Nella notte tra sabato e domenica si sarebbe verificata una rissa vicino allo stabilimento, con un ragazzo inseguito da un presunto buttafuori armato di torcia. “È avvenuto alle 4.30”, spiega la titolare. Non è escluso che la borsa con le armi sia stata abbandonata proprio in quell’occasione, forse per disfarsene o per nasconderla. Ma, a questo punto, è difficile fare ipotesi.
“La cosa che desta preoccupazione – racconta Trebbi – è che potevano trovarla i bambini e non gli adulti, considerando che una delle pistole era carica”. Domenica mattina, poche ore prima del ritrovamento, la stessa Trebbi racconta che avevano dovuto allontanare alcuni ragazzi rimasti a bivaccare tra gli ombrelloni dopo una serata in discoteca. Un contesto notturno sempre più complicato, con gli stabilimenti balneari che stanno pensando di dotarsi di una vigilanza notturna privata.