
Black out per oltre 50 attività distribuite in via Mazzini, tra via Battisti e via Paolina,
Viareggio, 24 agosto 2025 – Pos in tilt, banche prive di terminali, uffici impossibilitati a consultare mail e ricevere telefonate. E’ black out per oltre 50 attività distribuite in via Mazzini, tra via Battisti e via Paolina, oltre ad un’ampia fetta di realtà del Piazzone (soprattutto nella via San Martino), rimaste isolate dopo che il forte temporale ha mandato fuori uso tutte le linee da mercoledì mattina a causa – pare – di un fulmine che ha colpito una centralina Telecom alla quale sono agganciati i diversi operatori.
E nonostante i solleciti ripetuti ai gestori di telefonia (l’unico rimasto attivo è Vodafone) i giorni passano e il disagio non si risolve, con negozi costretti a farsi pagare solo con contanti, così come bar in difficoltà e lo studio diagnostico che non riceve le richieste di visite.
Perfino la banca è rimasta con i dispositivi bloccati. Ad alzare la voce la tabaccheria di via Mazzini che ha ’i giorni contati’ dal punto di vista fiscale se la linea non sarà ripristinata a brevissimo. “Non posso effettuare i pagamenti al Monopolio – spiega Irina Kucher – perchè mi è permessa la chiusura cassa ma senza la linea attiva le informazioni non vengono trasmesse neppure all’Agenzia delle Entrate.
Ed ho 12 giorni tassativi, compresi sabato e domenica, per inviare le comunicazioni di tutte le operazioni, altrimenti rischio lo stop di tutti i servizi, compresa la vendita delle sigarette. La mia realtà vive di connessione continua, dal pagamento di bolli e utenze, ricariche di carte e telefoni, l’accesso a servizi lotto e scommesse ed è insostenibile questo disservizio”.
Ad inquietare gli animi è l’impossibilità di avere un referente diretto che possa seguire il ripristino delle linee e garantire tempi certi di intervento. “Solo io ho fatto tre segnalazioni e altri ancora di più – lamenta Alessandra Breschi titolare dell’agenzia immobiliare Studio Breschi in via Battisti – eppure gli operatori dicono sempre che a loro non risultano particolari solleciti. Non posso ricevere telefonate e, soprattutto, ricevere e leggere mail in un momento importante della mia attività. A noi chi ci restiuisce questi giorni di lavoro persi?”.
Al Caffè Irene in via San Martino è stata adottata una soluzione d’emergenza per tenere attivi pos e tablet per le comande. “Sono stato costretto a chiamare un tecnico – illustra il titolare Davide Pellegrini – che mi ha trovato un rimedio provvisorio collegando la linea ad una penna usb così da poter consentire il regolare utilizzo del bancomat. Resta però il disagio di avere un telefono isolato completamente, con impossibilità di ricevere le prenotazioni. Ho chiamato più volte il gestore ma mi hanno detto che servono tempi utili per il ripristino della centralina colpita dal maltempo”.
Francesca Navari