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Iniezione di ’olio illegale’. L’ira di Regina Satariano: "Ora giustizia per Mirella"

La vittima, residente a Pisa, è morta dopo atroci sofferenze a soli 44 anni. La presidente del Consultorio Transgenere: "Faremo una colletta per seppellirla".

Regina Satariano, presidente del Consultorio Transgenere di Torre del Lago, ha portato alla luce la vicenda

Regina Satariano, presidente del Consultorio Transgenere di Torre del Lago, ha portato alla luce la vicenda

"Giustizia per Mirella". Lo chiede Regina Satariano, presidente consultorio Transgenere di Torre del Lago che, con un post sulla sua pagina facebook ha fatto conoscere la storia di Mirella Souza, 44 anni, morta a Cisanello dopo "tante sofferenze" e, di fatto, facendo partire l’indagine anche della squadra mobile di Pisa. Mirella, originaria del Brasile, abitava a Pisa da circa 10 anni. Satariano combatte da anni contro questa "piaga".

"Mirella, dopo un’iniezione di olio illegale, non chiamiamolo silicone, che viene somministrato da persone definite Bombaderos: serve a rendere le linee più femminili, ma è un olio industriale pericoloso che in Italia è fuori legge da 33 anni. È per questo che lo si fa arrivare dal Brasile". Nel suo appello social Satariano chiedeva "alle autorità competenti di indagare su quanto accaduto" e, dopo che la notizia è stata ripresa dai media, la polizia ha effettivamente preso in carico il caso. Una vicenda simile, purtroppo, ad altre, racconta Regina al telefono: "L’iniezione, fatta da una ragazza arrivata da Roma, risale a giovedì. Da sue conoscenti le è stato detto di riferire che se l’era fatta da sola, ma non è così, è impossibile, perché si tratta di un liquido che va somministrato con forza. Chi è omertoso diventa complice di questo assassinio". Già su Fb la presidente dell’associazione con sede a Torre del Lago annunciava: "Se sarà necessario l’associazione si costituirà parte civile, chi è a conoscenza e sappiamo bene come sono andate le cose lo faccia subito affinché si metta fine a questa immane tragedia che spesso è sottovalutata".

Mirella "è stata immediatamente male, ma è stata ricoverata d’urgenza a Cisanello sabato scorso, dove è morta, perché nessuno l’ha consigliata di rivolgersi subito all’ospedale", dice.

Poi la svolta con le parole di Regina sui social. Adesso sarà la squadra mobile a fare gli approfondimenti, ad ascoltare le persone che in qualche modo sono state coinvolte nei fatti e a svolgere tutti gli accertamenti, compresa l’autopsia e l’acquisizione delle cartelle cliniche.

"Mirella aveva 44 anni, era giovane. Su di lei sono state utilizzate siringhe da cavallo per iniettare quel liquido a tutta forza che ha condannato questa ragazza. Faremo una colletta per seppellirla, la sua famiglia non è qui. Deve avere giustizia".

Antonia Casini