FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Protesta al taglio alle feste. Stamani il volantinaggio

Atteso presidio dei "Capitani coraggiosi", i lavoratori dell’indotto contro Murzi. Sermattei (Maitò) critica la posizione del presidente dei balneari.

Atteso presidio dei "Capitani coraggiosi", i lavoratori dell’indotto contro Murzi. Sermattei (Maitò) critica la posizione del presidente dei balneari.

Atteso presidio dei "Capitani coraggiosi", i lavoratori dell’indotto contro Murzi. Sermattei (Maitò) critica la posizione del presidente dei balneari.

Si chiama "Capitani Coraggiosi" il gruppo di lavoratori dell’indotto che stamani farà volantinaggio contro l’ordinanza del sindaco che taglia le feste in spiaggia. Dalle 9 alle 12 il presidio (di una sessantina di persone tra musicisti, addetti food, sicurezza, service ecc.) sarà davanti al municipio, poi al Fortino e in piazza del mercato. Si sussurra che verranno distribuiti volantini con immagini chiaramente di critica verso il primo cittadino.

Intanto il fronte dei balneari si fa sempre più rovente con l’amministratore unico di Maito, Alessandro Sermattei, in disaccordo con il presidente Upb Stefano Giannotti. "Mi meraviglio – dice – fa sentire la voce per compiacere il sindaco e andando addosso ad un proprio stabilimento associato invece di pretendere risposte sugli interrogativi sollevati in merito soprattutto alla sponsorizzazione di un panettone in spiaggia da parte del primo cittadino, mentre altri stabilimenti sono stati sanzionati per la pubblicità di prodotti sull’arenile.

Ciò che ha motivato il mio intervento è una riflessione seria sulla poca chiarezza di ordinanze che si sono succedute in corsa, generando confusione e un taglio di occupazione, mettendo in difficoltà le aziende che avevano chiuso i contratti con i fornitori. Che l’associazione balneari si stia sfilacciando non mi pare proprio un segreto; non siamo certo soli in questa battaglia e ormai la cosa è evidente. E se il presidente sostiene che non è vero che si vanno a perdere 500 unità dell’indotto forse ha bisogno di un buon commercialista. Se Giannotti vuole i conti li facciamo assieme visto che abbiamo tutti i dipendenti assicurati, fatturiamo tutto e regolarmente ci vengono inviati 4-5 enti a fare i controlli (Nas, Agenzia delle Entrate, polizia municipale da noi sono ormai di casa: ci manca la Forestale e entriamo nel Guinness).

Mi fa piacere che voglia avviare un tavolo di concertazione con l’amministrazione comunale _ conclude Sermattei _ così avremo chiarezza su sanzioni, sponsorizzazioni in spiaggia e responsabilità di ogni scelta che è stata intrapresa dal Comune".

Nella querelle si inserisce Sergio Marrai decano dei balneari titolare del bagno La Pace. "I nuovi padroni alzano la voce – scrive – e intendono sovvertire le regole dettate dalle istituzioni ma soprattutto le regole che hanno reso questo paese unico e appretibile per gli investitori che mirano solo alla crescita dei loro interessi e non quelli della comunità che con grande spririto di buone intenzioni ed isacrificio ha creduto nel suo avvenire".

Francesca Navari