REDAZIONE FIRENZE

Festa dell’Unità, il bilancio sorride: "La tradizione è stata salvata"

Più di 2mila le presenze nell’edizione ridotta della manifestazione alla Casa del popolo di Borgunto. Cammelli (organizzatore): "È andata come ci aspettavamo per quello che abbiamo proposto".

È andata in scena, seppur in edizione ridotta, nella sede della Casa del popolo di Borgunto anziché nel pratone di Borgunto la festa dell’Unità di Fiesole

È andata in scena, seppur in edizione ridotta, nella sede della Casa del popolo di Borgunto anziché nel pratone di Borgunto la festa dell’Unità di Fiesole

"La Festa dell’Unità 2025 ’limited edition’ ringrazia tutti i volontari e le volontarie, tutte le associazioni, gli ospiti e i 2185 avventori che hanno reso possibile il nostro stare insieme". Così gli organizzatori dell’evento fiesolano hanno salutato amici e sostenitori, a conclusione della manifestazione, che quest’anno è andata in scena in forma mignon nella inconsueta sede della Casa del popolo di Borgunto anziché nel pratone di Borgunto. Seppure in edizione ridotta (otto appuntamenti su due fine settimana da giovedì a domenica), la tradizione anche quest’anno è stata comunque salvata e il Pd cittadino tira un sospiro di sollievo. "È andata bene, tutto ha funzionato. Insomma – commenta Andrea Cammelli, volontario e storico organizzatore – è andata come ci aspettavamo per quello che abbiamo proposto. A cominciare della presenze, circa 2200 persone, pari ad altrettanti coperti perché è chiaro che, se al pratone si veniva anche solo per prendere il fresco, chi era qui lo ha fatto per cenare".

Buona anche la partecipazione per gli eventi, uno per ogni serata, equamente divisi in quattro appuntamenti di politica e quattro di intrattenimento, fra musica e ballo. "Si è partito subito forte. In tanti hanno seguito Tommaso Montanari e Giuseppe Provenzano nella prima serata dedicata alla Palestina e alla politica internazionale – prosegue Cammelli –. Lo stesso per l’incontro finale con il confronto politico tutto al femminile su "La sfida dei territori: Fiesole e la Toscana" con l’onorevole Simana Bonafé, la sindaca Cristina Scaletti e l’assessora regionale Serena Spinelli". Resta il rammarico per lo striscione rubato. "E’ sparito dopo poche che che era stato messo. Dispiace - commentano dalla Festa-perché in 70 anni non era mai successo. Ma non vogliamo strumentalizzazioni e non abbiamo denunciato".

Daniela Giovannetti