LISA CIARDI
Cronaca

Il nuovo ponte sull’Arno accelera: "Opera di importanza strategica"

Annunciata la chiusura della conferenza dei servizi con l’approvazione del progetto del primo lotto. Sopralluogo di Giani: "Siamo davanti a un cambiamento, darà respiro alla mobilità del territorio".

Annunciata la chiusura della conferenza dei servizi con l’approvazione del progetto del primo lotto. Sopralluogo di Giani: "Siamo davanti a un cambiamento, darà respiro alla mobilità del territorio".

Annunciata la chiusura della conferenza dei servizi con l’approvazione del progetto del primo lotto. Sopralluogo di Giani: "Siamo davanti a un cambiamento, darà respiro alla mobilità del territorio".

di Lisa CiardiUn sopralluogo nell’area in cui sorgerà, lato Lastra a Signa, il nuovo ponte sul fiume Arno. È stato effettuato ieri mattina dal presidente della Toscana, Eugenio Giani, insieme all’assessore alle infrastrutture, Stefano Baccelli, al sindaco di Lastra a Signa Emanuele Caporaso, all’assessore ai lavori pubblici di Signa Andrea Di Natale e al consigliere regionale Fausto Merlotti.

L’iniziativa è servita ad annunciare che si è conclusa, il 25 luglio scorso, la conferenza dei servizi con l’approvazione del progetto definitivo del primo lotto e la contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. Ora, è stato spiegato, si procederà con l’aggiudicazione della gara d’appalto e, a seguire, con la stipula del contratto per l’avvio effettivo dei lavori previsto nella primavera del 2026. Intanto, il 28 luglio, la ditta incaricata ha iniziato l’allestimento del cantiere per le prime opere propedeutiche.

"Questa - ha detto Giani - è senza dubbio l’opera più importante della legislatura per la Toscana, per la rilevanza strategica che ha sul territorio e per il fatto che si tratta del primo grande intervento infrastrutturale realizzato direttamente dalla Regione, con un appalto da 72 milioni di euro".

E ancora: "Oggi, un mezzo pesante che deve attraversare l’Arno dal Viadotto dell’Indiano è costretto ad arrivare fino a Sovigliana, a Empoli. Manca un collegamento adeguato, e non ci sono ponti che garantiscano una piena transitabilità. Ridurre tempi di percorrenza, evitare anche un’ora di fila, significa migliorare la qualità della vita delle persone e l’efficienza del nostro sistema economico. Il tracciato rappresenta un’alternativa concreta all’ingresso sulla Tosco-Romagnola, alleggerendo così il traffico. Prosegue con un ponte che supera la ferrovia Firenze-Pisa e l’Arno, per poi arrivare nell’area dei Renai: un’opera che dà respiro alla mobilità di un territorio congestionato, che oggi ha finalmente davanti a sé una soluzione concreta. Siamo davanti a un cambiamento vero, un’opera che oggi possiamo finalmente vedere diventare realtà".

"Si tratta di un’infrastruttura strategica – ha aggiunto l’assessore Baccelli – non solo per la viabilità e il miglioramento della qualità dell’ambiente, ma anche per la sicurezza idraulica lungo il fiume più importante della Toscana. Abbiamo scelto di procedere con un appalto integrato e siamo già nella fase di bonifica bellica. Confidiamo che i lavori infrastrutturali veri e propri possano partire a marzo e, se tutto andrà come previsto, concludersi entro tre anni".

La nuova opera sarà lunga 2.750 metri di cui 900 in viadotto con nuovo ponte sull’Arno in acciaio. Annesso all’opera, un percorso ciclopedonale di collegamento tra il parco fluviale di Lastra a Signa e il parco dei Renai di Signa. Saranno quindi create aree di compensazione ambientale, attraverso l’acquisizione da parte della Regione del lago di Borgioli, e verranno realizzati specifici interventi di rinaturalizzazione e potenziamento ecologico.