EMANUELE BALDI
Cronaca

Bellariva, il nuovo ponte c’è già. Scatta la fase di assemblaggio, sarà pronto la prossima estate

Sprint dei cantieri rallentati dalle piene di primavera. Ora la saldatura delle componenti. L’assessore Giorgio: “Una grande trasformazione che renderà Firenze più europea”

Bellariva, il nuovo ponte c’è già. Scatta la fase di assemblaggio, sarà pronto la prossima estate

Firenze, 14 luglio 2025 – Quella ’grassa’ penisola che avanza lenta nell’acqua, ora placidissima, dell’Arno e quei blocchi colorati adagiati nel cantierone dell’Albereta catturano gli sguardi dei passanti sui giardini di Bellariva. Il nuovo ponte che allaccerà il quartiere a Gavinana – e viceversa – per liberare spazi utili alle carrozze della tramvia sul dirimpettaio pronte da Verrazzano sembra in procinto di ’tuffarsi’ nel fiume.

Le varie mastodontiche componenti – visibili a occhio nudo – stanno entrando in questi giorni nel maxi cantiere di via Villamagna e, spiegano dal Comune, gli operai stanno iniziando con il complesso lavoro di assemblaggio che prevede ovviamente delle imponenti saldature. Ed è ancora Palazzo Vecchio a precisare che i lavori adesso, passate le piene dell’Arno di una primavera stranamente generosa in fatto di piogge, avranno una significativa accelerata.

La consegna del ponte è prevista salvo imprevisti tra circa un anno. L’estate prossima dunque gli automobilisti fiorentini potranno iniziare ad attraversare il nuovo attraversamento urbano sull’Arno che arriverà esattamente 45 anni dopo l’ultimo realizzato (e il realtà mai completato), cioè il viadotto di Varlungo inaugurato nel 1981.

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L’avanzamento del cantiere visto dal vicino ponte da Verrazzano (Marco Mori New Press Photo)

“I lavori del nuovo ponte della tramvia procedono bene, – spiega l’assessore alla mobilità del Comune Andrea Giorgio – siamo stati a fare un sopralluogo anche negli scorsi giorni mentre gli operai erano al lavoro sulle saldature”. “L’opera è molto bella – prosegue – e dà bene l’idea del valore della tramvia per la città: una grande trasformazione che la migliora e la rende più europea”. “Tutta l’area dell’Anconella sarà riqualificata insieme al Ponte, e sarà più bella e vivibile. – insiste Giorgio – La settimana scorsa con l’assessora Letizia Perini abbiamo anche inaugurato i nuovi campetti comunali di Albereta 2000, che sono stati sistemati a tempi record per permettere alla società che li gestisce di continuare a svolgere la sua attività sportiva: ad un’assemblea alle Vie Nuove ci avevano chiesto questa accortezza e siamo riusciti a accontentarli grazie anche alla disponibilità delle ditte. È la dimostrazione del nostro modo di lavorare: ascolto, attenzione e responsabilità”.

Con il nuovo ponte operativo entrerà in scena la più grossa rivoluzione del traffico nell’area sud della città. L’antipasto di quello che avverrà con la linea 3.2.1 della tramvia in funzione (consegna prevista fine 2026). Con i nuovi Hitachi in azione sulla rotta Libertà-Bagno a Ripoli, non potendo più raggiungere piazza Gavinana gli automobilisti che arriveranno dal viale Giannotti, una volta giunti alla rotatoria di via Caponsacchi (dove c’è la farmacia) dovranno svoltare a destra verso il nuovo ponte attraversando piazza Gualfredotto per poi proseguire in via Lapo da Castiglionchio, scavalcare l’Arno e sbucare all’altezza di via Minghetti a Bellariva.

Con due sensi di marcia a disposizione su tre gli automobilisti, una volta solcato l’Arno, potranno o svoltare a sinistra sul lungarno Colombo in direzione viali o a destra verso Varlungo sul lungarno Aldo Moro. Sarà comunque possibile, prima di imboccare il nuovo ponte, svoltare a sinistra in via Villamagna verso il centro. Piazza Gavinana, sempre per chi arriva da Giannotti, sarà invece raggiungibile svoltando da Gualfredotto, in via Giovanni dalle Bande Nere che diventerà a senso unico. Chi viceversa arriverà da Bellariva, avrà una corsia di marcia sul ponte per raggiungere piazza Gualfredotto.