MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

14 luglio, la Toscana col naso all’insù: stanotte inizia la pioggia di stelle cadenti

In attesa di San Lorenzo il cielo inizia a dare spettacolo con sciami luminosi che si intensificheranno a fine mese

Stelle cadenti (foto Ansa)

Stelle cadenti (foto Ansa)

Firenze, 14 luglio 2025 - In attesa delle stelle cadenti dette le ‘lacrime di San Lorenzo’, anche questo mese stanno per arrivare con le loro scie luminose le mitiche Perseidi. A partire da questa notte e fino al 23 agosto, lo sciame di stelle cadenti darà spettacolo nel cielo della Toscana. Tutti col naso all’insù dunque, per cercare di vedere solcare il cielo da questi astri esprimendo un desiderio.

E a fine mese le mitiche Perseidi saranno ancora più visibili mentre solcano il cielo, data l’assenza della luna, contrariamente a quanto avverrà invece intorno al 10 agosto, quando il nostro satellite sarà vicino alla fase di Luna piena. Spettacolo assicurato dunque nel cielo della Toscana da ora e per il resto di questo mese, dove tra l’altro tre stelle particolarmente brillanti disegnano l’inconfondibile ‘triangolo estivo’, che accompagnerà tutta l'estate: sono Vega, Altair e Deneb: si tratta degli astri più luminosi di questo periodo, insieme ad Arturo della costellazione del Bootes. Come ricorda l’Unione Astrofili Italiani (Uai): lungo lo zodiaco potremo riconoscere, da Ovest a Est, le costellazioni della Vergine seguita da Bilancia, Scorpione, Ofiuco e Sagittario, la cui posizione indica anche il centro della Via Lattea.

A luglio sono attivi diversi sciami minori di meteore, preludio delle più note Perseidi di agosto: questo mese si presenta con condizioni piuttosto favorevoli. La stagione si è aperta con le theta-Perseidi, che hanno raggiunto il loro massimo il 2 luglio, pochi giorni dopo è stato il momento delle alpha-Pegasidi, meteore veloci e a volte spettacolari che però quest’anno sono state disturbate dalla Luna piena, mentre un altro appuntamento di rilievo sarà con le delta-Sagittaridi, il cui massimo è previsto tra il 18 e il 20 luglio.

Negli ultimi giorni del mese faranno poi il loro ingresso gli sciami protagonisti dell’estate: le delta-Aquaridi rapide ed eleganti, le alpha-Capricornidi spesso accompagnate da bolidi spettacolari, e infine le prime Perseidi, già visibili con qualche meteora occasionale. Quasi tutti i pianeti sono al momento visibili solo nella seconda parte della notte e prima del sorgere del Sole: l’unico che è ancora possibile ammirare nelle primissime ore della sera sull’orizzonte occidentale è Marte. Il pianeta più luminoso del mattino, prima dell’alba, è Venere, mentre Giove ricompare sull’orizzonte orientale verso la fine del mese. Si avvicina anche il ritorno di Saturno in tarda serata, appena prima della mezzanotte, con i suoi anelli che in questo periodo appaiono di taglio, dunque sottilissimi.

Maurizio Costanzo