
Evitare sempre di fidarsi di sconosciuti che chiamato al telefono e per qualsiasi dubbio chiamare sempre le forze dell’ordine
Fivizzano (Massa-Carrara), 13 luglio 2025 – Si chiama ’Caller ID spoofing’ ed è una tecnica utilizzata da criminali informatici per falsificare l’identificativo di una chiamata telefonica. In termini pratici, attraverso la falsificazione del numero di telefono, chi chiama può far apparire sul dispositivo della vittima un numero diverso da quello in uso, generalmente un numero ritenuto legittimo e affidabile. Una tecnica utilizzata in truffe telefoniche, in chiamate automatiche e in varie attività fraudolente al fine di ingannare le persone. La falsificazione del numero di chi chiama può essere ottenuta grazie a tecniche diverse: con l’uso di software o servizi che permettono di modificare le informazioni relative all’indentificatore di chiamata, prima di espletare quest’ultima.
Sarebbe questo il metodo con cui è stato letteralmente svuotato il conto di un pensionato residente a Fivizzano. Lo sfortunato sarebbe stato contattato a quanto pare telefonicamente da persone che spacciandosi per appartenenti a un corpo delle forze dell’ordine, l’avrebbero avvisato che stavano indagando sull’attività professionale del promotore finanziario a cui il pensionato aveva affidato, su un apposito conto, la sua liquidazione e i risparmi di una vita. E che queste indagini non stavano promettendo nulla di buono, anzi stavano mettendo in forse la sicurezza, la garanzia del denaro che l’anziano aveva affidato al promoter. Questo almeno quanto i malviventi informatici sarebbero riusciti a far credere al pensionato, carpendone la buona fede, dopo una fittissima serie di telefonate in cui gli indicavano pure su quali conti intanto depositare i risparmi dopo averli prelevati dalla vecchia finanziaria, in modo da metterli al più presto al sicuro.
Purtroppo questi artisti della trufffa hi-tech sono riusciti nel loro disegno criminoso. L’anziano ha perso tutto: sembra una cifra notevolmente superiore a 100mila euro. Pare che i soldi siano finiti su un conto all’estero. Indagano i carabinieri. Nella vicina Liguria di recente sarebbero avvenute truffe simili e le indagini avrebbero condotto gli inquirenti a conti aperti addirittura in Stati Baltici come Estonia, Lettonia, Lituania. Il consiglio è sempre di di non fidarsi degli sconosciuti che ci contattano per telefono o con altre modalità, soprattutto in operazioni che riguardano denaro. Per ogni dubbio, bisogna chiamare subito le forze dell’ordine.