
Forte maltempo in Toscana, in particolare lungo la costa dove si sono abbattuti 5mila fulmini. E' allerta arancione
Firenze, 13 luglio 2025 – Una domenica di allerta arancione in Toscana. Il maltempo è generato da un nucleo perturbato proveniente dalle isole Baleari che porterà temporali, anche forti, sulla nostra regione.
L’allerta riguarda la costa dalla riviera apuo-versiliese all’Argentario, le isole, l’entroterra livornese e Grossetano. E’ scattata alle 7 ed è prevista fino alle 13.

Per quasi tutto il resto della regione il codice è giallo, ma non è escluso che nella giornata di domenica la sala regionale della Protezione civile possa prolungare e rivedere in peggioramento il codice visto che previsioni al momento indicano il rischio di pioggia forte anche in altre zone della Toscana nel primo pomeriggio, anche sul Fiorentino.
Il maltempo ha impedito all'elisoccorso regionale Pegaso di intervenire su un grave incidente stradale avvenuto a Piombino tra un'auto e un furgoncino. L'auto ha preso fuoco e il paziente, con qualche ustione, è stato estratto dal vigili del fuoco e portato dal 118 al pronto soccorso di Piombino
Queste le previsioni del Consorzio Lamma per le prossime ore: "Nel pomeriggio ancora possibilità di rovesci temporaleschi nelle zone interne, in particolare quelle più orientali, tendenza ad attenuazione dei fenomeni invece sul Nord Ovest, la costa centro-settentrionale e le zone occidentali in genere. In serata cessazione delle precipitazioni".
"Limitatamente all'area compresa tra l'isola d'Elba e la costa grossetana permarranno condizioni instabili fino alle prime ore della notte di lunedì. Quindi ancora possibilità di temporali, anche forti, ma di difficile localizzazione. Si invita quindi a prestare massima attenzione".
Prorogata l'allerta gialla. Il provvedimento è stato emesso per rischio idrogeologico e temporali forti fino alle 20 di questa sera, 13 luglio, e andrà avanti fino alle ore 7 di domani lunedì 14 luglio su costa meridionale e Arcipelago. "In serata possibili forti temporali nella porzione di mare compresa tra Arcipelago e costa meridionale - scrive Eugenio Giani su Facebook - con possibile interessamento anche della terraferma".

Estesa linea temporalesca lungo la costa toscana, in particolare nella zona centro-settentrionale e sull'arcipelago. Sono circa 5mila i fulmini scaricati dai temporali nell’ultima ora in questa area. I temporali, seguendo una direttrice sud-ovest / nord-est, si sposteranno rapidamente anche verso l’interno.
L’allerta arancione scatta alle 7 ed è prevista fino alle 13, quella gialla dalla mezzanotte alle 20. Per quasi tutto il resto della regione il codice è giallo, ma non è escluso che nella giornata di domenica la sala regionale della Protezione civile possa prolungare e rivedere in peggioramento il codice visto che previsioni al momento indicano il rischio di pioggia forte anche in altre zone della Toscana nel primo pomeriggio, anche sul Fiorentino. Le uniche aree in verde sono Mugello, Val di Sieve, Romagna toscana, Arno Casentino e Valtiberina. Clicca qui per l'elenco completo dei Comuni a rischio per l'allerta arancione
L’allerta arancione riguarda soprattutto le aree della costa, dalla Versilia (compresa la costa apuo-versiliese), alla provincia di Livorno fino al Grossetano. Interessata anche la Val di Cornia ed i comuni della Bassa Maremma. Potrebbero verificarsi fenomeni particolarmente intensi sulle province occidentali, con instabilità marcata e possibilità di temporali violenti. Sulle aree interne, invece, sarà in vigore l’allerta gialla.
Oggi spiagge chiuse a Carrara, sospeso anche il consumo di bevande e alimenti nei dehors. A Livorno chiusi invece i parchi pubblici, dei cimiteri e del canile comunale. In particolare a Carrara la sindaca Serena Arrighi ha firmato un'ordinanza in cui si dispone su tutto il territorio comunale dalle 7 alle 13 di domenica 13 luglio e comunque fino a cessata o ridotta allerta meteo la chiusura degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere; la sospensione di mercati, manifestazioni sportive e non e spettacoli all'aperto, la chiusura dei cimiteri comunali, dei parchi pubblici cittadini e delle aree aperte degli impianti sportivi cittadini; la chiusura del Carmi e dell'area archeologica di Fossacava