Firenze, 11 luglio 2025 – Un clima gradevole che ci riporta alle estati di un tempo, quando le ondate di gran caldo erano solo rarissime eccezioni.
In questi giorni, grazie all’arrivo di aria più fresca dal nord Europa, stiamo respirando un’aria che sa di passato. “Quella che stiamo vivendo – spiegano dal consorzio Lamma – è una parentesi climatica che ricorda le estati degli anni ’80 e ’90: giornate soleggiate ma non afose, mattine fresche, pomeriggi ventilati e temperature nella norma. Valori che ormai sono diventati un’eccezione”.
E i numeri lo confermano. “A Firenze – prosegue il Lamma – la media della prima decade di luglio è pari a 32 gradi. Fino al 5-6 del mese abbiamo toccato anche i 40 gradi, con valori sopra la media anche di 8 gradi. A partire dal 7-8 luglio invece siamo scesi a 30 gradi, sotto la media stagionale”.

Un cambiamento netto: da temperature “africane” si è passati a valori più consoni alla stagione, quelli che “dovrebbero caratterizzare la maggior parte dei giorni estivi”.
Ieri, ad esempio, il termometro si è fermato a 30 gradi a Firenze, mentre oggi, 10 luglio, e domani, 11, è atteso un lieve rialzo con massime attorno ai 31-32 gradi nella piana tra Firenze, Prato e Pistoia. Più contenute le temperature lungo la costa, dove si oscilla tra i 26 e i 28 gradi. “Una pausa rinfrescante che ci riporta alla mente le estati senza eccessi – aggiunge il Lamma –. E che ci ricorda quanto il clima, in pochi decenni, sia cambiato”.
Il fine settimana si preannuncia invece più instabile: sabato pomeriggio rischio temporali nelle zone interne, mentre domenica è previsto il passaggio di una perturbazione – non particolarmente intensa – che porterà piogge e temporali prima sulla costa e poi nell’interno. “Si tratterà comunque di fenomeni tipici dell’estate di una volta, senza gli eccessi estremi legati al surplus termico”, rassicurano gli esperti.
Intanto anche la temperatura del mare è leggermente scesa: da 29 gradi si è passati a 27. “Siamo ancora sopra la media – sottolinea il Centro Meteo Toscano – ma la discesa è comunque un segnale incoraggiante”. Una boccata d’ossigeno, dunque, dopo aver sofferto il caldo estremo della scorsa settimana.
Tuttavia, la tregua non durerà a lungo. “Dalla prossima settimana – avverte il Lamma – l’anticiclone tornerà a rinforzarsi. Le temperature saliranno nuovamente, con massime che potrebbero raggiungere e superare i 35 gradi. Ma, almeno per ora, non sembra profilarsi la stessa ondata di afa opprimente appena vissuta”.
Eppure basta guardarsi alle spalle per rendersi conto dell’eccezionalità del momento: giugno 2025, spiegano dal Centro Meteo Toscano, è stato in Toscana “il secondo giugno più caldo mai registrato”, con temperature medie superiori di 5 gradi rispetto alle estati del ‘900 e precipitazioni praticamente assenti. “Un’anomalia assoluta”, commentano gli esperti.
“Per adesso – concludono dal Lamma – godiamoci questi giorni di tregua, tra brezze leggere, cieli sereni e qualche temporale estivo. Giornate normali che oggi ci sembrano straordinarie, ma che in passato erano la regola”.