LISA CIARDI
Meteo

Afa in Toscana, fuga dalla città: i luoghi in cui trovare refrigerio

Il punto del direttore del Lamma, Bernardo Gozzini

Afa in Toscana, fuga dalla città: i luoghi in cui trovare refrigerio

Firenze, 1 luglio 2025 - Se l’afa morde, si può provare a fuggire dalle città in cerca di refrigerio. Ma quali sono, in Toscana, le zone in cui è possibile trovare temperature più basse? Alcune risposte sono ovvie (in montagna, ad alta quota) ma in altri casi le soluzioni sono meno scontate di quanto non si pensi. Abbiamo dunque chiesto un quadro della situazione al direttore del Lamma, Bernardo Gozzini.

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Ancora grande caldo su tutta la Toscana in questo inizio d'estate

Partiamo dalle risposte più ovvie: in alta quota si sta bene?

«Si sta sicuramente meglio che in città, soprattutto se per città intendiamo la piana fra Firenze, Prato e Pistoia dove al caldo si aggiunge spesso un tasso di umidità alto, che peggiora il disagio determinato dall’afa. Detto questo, anche in montagna le temperature sono più alte del solito, tanto che al momento, in Italia, lo zero termico è oltre i 5mila metri sul livello del mare, quando solitamente, in questo periodo, lo si trova intorno a 3mila».

Che temperature possiamo trovare sulle nostre montagne?

«A Firenze le massime di questi giorni si sono aggirate sui 38 gradi e ieri, 30 giugno, abbiamo superato i 39 e sfiorato i 40. All’Abetone, intorno ai 1.345 metri di altitudine, abbiamo registrato invece 27/28 gradi di massima. In località Croce Arcana, 22 gradi a 1.700 metri, alla Doganaccia 24 gradi a 1.460 metri».

Altri luoghi dove poter cercare refrigerio?

«Oltre all’abbassamento legato all’altitudine, si possono trovare temperature più fresche all’interno di vaste zone verdi e boscate. Sul Pratomagno, a Montemignaio, a 800 metri sul livello del mare, abbiamo avuto massime di 32-33 gradi, a Poppi di 34 gradi a 400 metri. Sulle Apuane, sui 1.100 metri, abbiamo avuto massime di 25 gradi a Cervaiole, di 28 gradi a 800 metri a Campagrina. A volte comunque può bastare uscire dalla città o spostarsi nei parchi cittadini per stare meglio. Per fare qualche esempio, a Firenze, le zone più torride sono Novoli e il centro storico mentre raggiungendo semplicemente le Cascine o Rovezzano, con Villa Favard, si ha un immediato piccolo refrigerio».

Al mare invece?

«Nel weekend abbiamo avuto una situazione particolare per la presenza di un vento persistenze da Nord, Nord-Ovest che, da un lato, ha mantenuto l’aria più secca in alcune zone interne, dall’altro ha ostacolato la brezza che, quotidianamente, contribuisce a raffrescare le zone costiere. Abbiamo quindi avuto massime più alte del solito, con 35 gradi a Quercianella e Livorno, 30 gradi in Versilia, 36 in Maremma, 32 a Portoferraio, all’isola d’Elba».

Previsioni per i prossimi giorni?

«Oggi e domani le massime in città saranno di 38-39 gradi, ma avremo qualche temporale sparso sull’Appennino, mentre potrebbero formarsene nella giornata di domani anche nelle aree interne, dove diverse nuvole compariranno sulla piana Firenze-Pistoia. Non basterà però a un effettivo abbassamento delle temperature: forse da sabato 5 luglio potrebbe esserci un cambiamento».

Lisa Ciardi