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Come nel deserto: Firenze arriva a 40 gradi, l’aria torrida stringe la città in una morsa

Una fine di giugno con grande afa. Sarà bollino rosso anche nel primo giorno di luglio e il 2. La colonnina di mercurio si impenna paurosamente, in un inizio d’estate tra i più caldi degli ultimi anni. Monitoraggio di sorveglianza attiva da parte del Comune per gli anziani soli

Come nel deserto: Firenze arriva a 40 gradi, l’aria torrida stringe la città in una morsa

Firenze, 30 giugno 2025 – Sfiorati i quaranta gradi. Firenze fa i conti con un’ondata di caldo molto pesante, che finisce per impattare nella vita quotidiana della città, tra maggior accessi ai pronto soccorso e domanda di elettricità al massimo, con migliaia di condizionatori in funzione per molte ore. Le previsioni lo avevano detto, le temperature schizzeranno verso l’alto in maniera decisa, lambendo i quaranta gradi.

Come in effetti è avvenuto: erano esattamente le 14 quando appunto si sono registrati i quaranta gradi esatti alla stazione di rilevamento di Firenze Orto Botanico. Non va meglio in provincia, dove ad esempio a Pontassieve, alla stazione di Remole, si sono toccati i 38 gradi.

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Così come Scandicci, mentre Artimino, già in provincia di Prato, è una delle località in cui, insieme a Firenze, si sono toccati i quaranta gradi esatti. Massima attenzione viene richiesta dalle autorità alla popolazione per non mettere a rischio la salute. Non svolgere attività pesanti all’aperto nelle ore calde, vestire con fibre naturali, bere il più possibile. Il bollino rosso proseguirà anche per martedì 2 e mercoledì 3 luglio. 

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Una giornata di caldo torrido quella di lunedì 30 giugno a Firenze, con le temperature che hanno toccato i quaranta gradi

Monitoraggio stretto da parte del Comune di Firenze sugli anziani, e in particolar modo sugli anziani soli: c’è la possibilità di segnalare, da parte dei medici di famiglia, i nonni in condizione di fragilità per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva (monitoraggio telefonico periodico, rafforzato nei periodi di ondata di calore) gestito dalla Società della salute di Firenze in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini.

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Il servizio di sorveglianza attiva è rivolto alle persone anziane sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Vengono fornite anche notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, vengono allertati i presidi sanitari e i familiari. Oltre a questo, con l’arrivo del caldo più importante, sono previsti i ‘ricoveri di sollievo’, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura. Infine, sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza.

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Intanto, neanche la notte riesce a dare un vero sollievo. Nella notte tra domenica e lunedì alle 2, sempre alla stazione di Firenze Orto Botanico, la temperatura era intorno ai 23 gradi e mezzo. Il momento più fresco è stato intorno alle 5.30 quando si è arrivati a 21 gradi.