ENRICO SALVADORI
Cultura e spettacoli

Pippo Baudo, Bussola e Capannina i palcoscenici preferiti per animare le notti della Versilia

L’amicizia tra il presentatore e i patron Sergio Bernardini e Gherardo Guidi. Con Katia Ricciarelli testimonial di un comitato per la salvezza del Massaciuccoli

Pippo Baudo, Bussola e Capannina i palcoscenici preferiti per animare le notti della Versilia

Viareggio, 18 agosto 2025 – Quanti ricordi, quante serate, quante iniziative legano Pippo Baudo a Viareggio e alla Versilia. Un legame stretto, un affetto sincero perché Pippo apprezzava il nostro territorio che aveva conosciuto da giovane quando la Versilia era davvero ruggente. Forte era stata l’amicizia con Sergio Bernardini, Gherardo Guidi ma anche Oliviero Comparini. Tre signori della notte, tre giganti dell’intrattenimento. Pippo alla Bussola e a Bussoladomani veniva spesso e parlando con Sergio lo prendeva scherzosamente in giro per il fatto che lui aveva ideato con Valleroni e Fusco il Festival della canzone italiana che poi, è storia nota, purtroppo Viareggio si è fatta sfuggire. “Sanremo potevate essere voi” diceva Baudo e Sergio sorrideva amaro.

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La caricatura di Pippo Baudo fatta da Fabrizio Galli per il Carnevale di Viareggio che nel 1987 gli dedicò un carro di Seconda categoria trasformandolo in Superpippo salvatore della Rai. Baudo comparve in tanti carri

Forte l’amicizia tra Pippo e Gherardo Guidi, grande manager di spettacolo e patron di Bussola e Capannina che organizzo la Festa nazionale dell’Amicizia a Viareggio nel 1982. A livello organizzativo ci fu grande sintonia tra i due che si stimavano e li accomunava anche la militanza nella Dc. Venerdì 3 settembre quando Pippo Baudo doveva presentare lo spettacolo inaugurale allo stadio dei Pini arrivò la notizia dell’assassinio a Palermo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e della moglie Emanuela Setti Carraro. Pippo salì sul palco e annunciò la sospensione in segno di lutto. Ma la rassegna non si fermò e qualche giorno dopo ci fu il trionfale concerto sempre ai Pini di Neil Young. Pippo è tornato per tante celebrazioni e ricorrenze legati alla Bussola con speciali tv e veri e propri programmi per Rai1 e Rai2 e registrazioni nel locale della Focette.

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Pippo Baudo con Katia Ricciarelli al Principino di Viareggio (foto Umicini)

Che Baudo avesse una simpatia per la zona e si impegnasse in battaglie che andavano al di là dell’aspetto spettacolare lo dimostrò nel 2001. Al Festival Pucciniano cantava la sua compagna di allora Katia Ricciarelli ed entrambi non esitarono a dare una mano per una buonissima causa. Al Principino venne indetta una conferenza stampa per illustrare l’attività del Comitato che si batteva per la salvezza del lago di Massaciuccoli minacciato dal cuneo salino, dalla mancanza di acqua e dall’inquinamento causato da ciò che veniva sversato. Pippo era il testimonial del Comitato e venne chiamato dal presidente del Parco Stefano Maestrelli. Presentò una serata al Pucciniano che venne dedicata alla nobile causa. Si parlava dell’arrivo di 50 miliardi di lire, ma la politica non fece nulla.

Non mancava poi estate che Pippo fosse ospite agli incontri del Caffè della Versiliana. Lo legava una grandissima amicizia con l’ideatore e conduttore del salotto cultura dell’estate, Romano Battaglia, e lui faceva in modo di esserci ogni anno. Pippo è stato anche amico del viareggino Adolfo Lippi, regista Rai in parecchi programmi anche con Baudo, del giornalista Marco Bernardini nipote di Sergio e del giornalista di Qn e La Nazione Sandro Bugialli con il quale, soprattutto a Sanremo, aveva contatti stretti. Un amico che se ne va e la tristezza ci assale.