Forte dei Marmi (Lucca), 28 luglio 2025 – Solito abito elegante e modo di fare sornione, come la canzone che ha scelto: “That’s life”, (ri)portata al successo da Frank Sinatra. E’ Kevin Spacey, grande attore che il tritacarne mediatico aveva condannato ben prima che arrivasse l’assoluzione nel suo processo per molestie. Una vicenda giudiziaria che ha ostacolato il suo percorso artistico, e dire che sulla mensola del salotto ha non uno, ma due Oscar vinti per due grandi interpretazioni in due grandi film (I soliti sospetti e American beauty).
Ebbene, Spacey questa canzone l’ha intonata in Versilia, al bagno Alpemare di proprietà della famiglia Bocelli, durante la serata che ha fatto da “after party” a conclusione del Teatro del Silenzio 2025.

Nello spettacolare teatro all’aperto di Lajatico, paese natale del tenore, nella quiete delle colline della Valdera, l’ultima serata aveva messo sul piedistallo una leggenda del rock, Brian May, storico chitarrista dei Queen, che già lo scorso anno era stato ospite di Andrea Bocelli. Davanti a oltre 10.000 spettatori rapiti, l'arena naturale di Lajatico si è trasformata in un crocevia di mondi: lirica e pop, arte e paesaggio, silenzio e acclamazione. Mentre sul palco si sono visti Plácido Domingo e Clara, con una serata, quella del 24, interamente dedicata al figlio del tenore, Matteo, accompagnato da Jodok Cello, Gianluca Grignani e la popstar polacca Sanah, la chiusura è stata riservata a May per un cameo diventato evento, unendo la sua chitarra alla voce di Bocelli in una versione intensa e struggente di "Too much love will kill you". Un momento che ha commosso il pubblico e fatto vibrare la vallata come non mai.
In platea, non solo appassionati e habitué, ma anche volti noti del jet set internazionale: per l’appunto Kevin Spacey, Hilary Swank e altre personalità del cinema, dell'arte e della cultura. Poi la festa in spiaggia, dove è stato avvistato anche Ronn Moss, il Ridge di Beautiful.