
Mimma Briganti
Viareggio, 28 luglio 2025 - L’artista versiliese Mimma Briganti è stata scelta da Katia Ricciarelli per una delle figure di spicco della Turandot di Puccini. Il soprano di Pietrasanta sarà infatti Liù nella rappresentazione di ‘Anteprima lirica’ che martedì 29 luglio verra’ messa in scena al Teatro Romano di Benevento e che poi il 3 agosto verra’ riproposta nell’ appuntamento ‘Lirica in piazza’ a Massa Marittima. Una produzione poderosa che vedrà la supervisione della Ricciarelli con la direzione del maestro Leonardo Quadrini e la regia di Alessio Rizzitiello accompagnati dall’Orchestra Internazionale della Campania. Mimma Briganti vanta una brillante carriera in Italia e all’estero ed è stata vincitrice del prestigiosissimo concorso internazionale “Luciano Pavarotti” International voice competition a Philadelphia, tanto da essere oggi acclamata interprete in Italia ed all’estero delle più famose eroine del melodramma. Con lo spirito di chi vuole mettersi in gioco si e’ presentata alle audizioni di Katia Ricciarelli per la selezione del cast, conquistando subito il leggendario soprano per le sofisticate doti canore e l’intesa espressività recitativa, e così le ha affidato senza esitazioni uni dei ruoli più significativi de La Turandot. Tra l’altro per Briganti e’ un felice ritorno a Benevento dove in passato ha già interpretato Violetta Valery, ruolo principale de La Traviata. ‘’Sono molto emozionata di tornare a cantare Liu che amo molto - commenta Mimma Briganti _ ed è un piacere lavorare con la signora Ricciarelli e col maestro Quadrini. Il Teatro Romano rappresenta un'occasione straordinaria per il pubblico d'immergersi nella magia dell'opera lirica in una cornice storica di ineguagliabile bellezza. Liu’ e’ la vera eroina pucciniana, donna semplice ma di grande forza: si suicida per proteggere il principe Calaf dimostrando energia e determinazione. E’ stata la parte che mi ha impegnato maggiormente, essendo distante dal mio sentire: ho fatto pertanto un lavoro profondo e intenso per trasmettere un atto estremo che in quel momento il pubblico deve percepire come reale e coinvolgente’’