Firenze, 27 luglio 2025 – Il maltempo, come previsto dai centri meteorologici, si farà sentire in Toscana nella giornata di lunedì 28 luglio.
Temporali forti, nubifragi e vento si abbatteranno sulla regione per questo motivo per domani è stata emessa per tutta la regione un’allerta meteo gialla per temporali forti e rischio idrogeologico.

llerta meteo in Toscana: ecco dove
I temporali dal primissimo mattino interesseranno la Versilia e la zona nord ovest della regione per poi estensione al resto della Toscana: fenomeni più probabili e frequenti in Arcipelago, sulla costa e sui settori appenninici. Molta attenzione rivolta ai diportisti per i possibili violenti colpi di vento attesi sul mar Ligure e sul Tirreno settentrionale. L’allerta è valida su tutta la regione dallle 23,59 di stasera, 27 luglio, alle 22 di domani.
Rischio nubifragi
Il meteorologo Mattia Gussoni dunque che lunedì 28 arriverà una tempesta che provocherà venti forti, precipitazioni abbondanti con serio rischio di nubifragi. Il meteorologo conferma anche l'estrema dinamicità atmosferica a scala emisferica a causa della mancanza di una figura stabile di alta pressione che solitamente contraddistingue questo periodo dell'anno.
Previsioni meteo
Di fatto passeremo dal sole ai temporali, anche forti, nel giro di poche ore. Nel dettaglio, la giornata di domenica 26 luglio sarà caratterizzata da ampie schiarite e condizioni generalmente stabili su buona parte del nostro Paese. Il sole dominerà la scena per gran parte del giorno, rendendo l'atmosfera ideale per le attività all'aperto e per chi è in viaggio verso le località di villeggiatura.

Le uniche precipitazioni saranno relegate principalmente all'arco alpino, dove, nel pomeriggio, potranno svilupparsi locali rovesci o brevi temporali, fenomeni tipici del periodo estivo legati al riscaldamento diurno.
Da segnalare però il deciso rinforzo del vento; in particolare, si farà sentire il Maestrale, un vento che soffia da nord-ovest, noto per essere secco e a tratti anche burrascoso. Le raffiche potrebbero superare i 60 chilometri orari , specialmente in Sardegna e lungo le coste del medio e basso Tirreno. Queste correnti provocheranno anche un sensibile calo delle temperature specie al Sud e sulle due Isole Maggiori.
La tregua dalle piogge durerà davvero poco. da domani, appunto, arriverà una vera e propria tempesta: sul comparto Nord Atlantico prenderà vita una vasta depressione che piloterà masse d'aria molto instabili e fresche verso il bacino del Mediterraneo. Queste correnti fresche, tuffandosi sui nostri mari, favoriranno la formazione di un insidioso ciclone che darà il via ad una fase di intenso maltempo.
A causa della tanta energia potenziale ancora in gioco (mari caldi dopo le ondate roventi delle ultime settimane), nonché dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di celle temporalesche in grado provocare forti colpi di vento e locali nubifragi.
Le regioni maggiormente esposte alla tempesta saranno: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Lazio e Abruzzo. Questi eventi meteo estremi spesso colpiscono aree ristrette di territorio scaricando al suolo enormi quantità d'acqua in breve tempo. Questo può causare allagamenti improvvisi, frane lungo i versanti e danni, soprattutto nelle zone urbane o in territori già fragili dal punto di vista idrogeologico.