David Parenzo, Roberto Vannacci e Giuseppe Cruciani, lo show della Zanzara alla Versiliana
Pietrasanta, 21 luglio 2025 – Tutto il resto è noia… È proprio il caso di dirlo. Lo show de La Zanzara alla Versiliana, andato in scena domenica 20 luglio, è stato un vero e proprio successo. Giuseppe Cruciani con le pistole ad acqua, l’ingresso di David Parenzo, Enzo Spatalino. Tutto come ci si aspettava, nel modo irriverente e pungente tipico della trasmissione radiofonica di Radio24. Presente sul palco anche il vicesegretario ed eurodeputato della Lega, Robero Vannacci.
“Tra Putin e Zelensky, scelgo Putin. Concerto annullato a Gergiev? Io lo farei suonare al Parlamento Europeo. Mussolini ha fatto anche cose buone", sono solo alcune delle frasi dell’eurodeputato incalzato da Cruciani e Parenzo.
"Putin governa con il sostegno dei russi, ci sono sempre state le elezioni. Putin ha ucciso Navalny? Chi lo dice, quando me lo dimostreranno con prove oggettive ci crederò". Poi, commentando l'annullamento del concerto del direttore d'orchestra russo Valerij Gergiev in Italia, Vannacci ha detto: "È stato invitato da un esponente della sinistra a fare il direttore d'orchestra. Era giusto che espletasse il suo ruolo, a prescindere dalla sua cittadinanza. Se è bravo, io lo farei esibire anche al Parlamento europeo. Il sequestro dei suoi beni? La Costituzione protegge e promuove la proprietà privata, quindi nessuno deve toccargli niente a Gergiev".
"Tra Mussolini e Winston Churchill scelgo Churchill – ha dichiarato Vannacci –, era un militare ed era il primo estimatore di Mussolini. Il Duce? Ha fatto cose buone come la bonifica dell'Agro Pontino, ha fatto nascere Latina, ha creato l'Inps". Sul fascismo Vannacci ha chiarito: "Il fascismo è finito 80 anni fa, quelli che oggi fanno i saluti romani non sono fascisti".
A fine serata, alla domanda su chi sceglierebbe per passare l'ultima notte sulla terra per salvare l'umanità, dovendo scegliere tra la leader del Pd, Elly Schlein e la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, il generale ha risposto: "La Schlein non l'ho mai incontrata ma la sceglierei, anche perché so di farle un dispetto. La von der Leyen da vicino sembra quasi viva, continuo ad avere qualche dubbio che ci sia dietro a sostenerla".