
Tullio Solenghi e Mauro Pirovano
Grandi classici, opere di nuova drammaturgia e artisti della scena contemporanea per rafforzare ancora di più il legame con il territorio e le sue eccellenze. È stata presentata ieri mattina la nuova entusiasmante stagione di prosa del teatro Impavidi, che vedrà al suo interno ben tre produzioni targate Scarti tra cui la rappresentazione teatrale de I miei stupidi intenti, il romanzo del sarzanese Bernardo Zannoni già vincitore del Premio Campiello. Ad aprire la stagione – in tripla replica il 23, 24 e 25 ottobre - sarà Tullio Solenghi, che assieme allo spezzino Roberto Alinghieri porterà in scena Colpi di Timone di Gilberto Govi.
Si prosegue l’8 e il 9 novembre, con Bidibibodibù, messinscena di Francesco Alberici che mette al centro il tema del lavoro e della precarietà. Il 19 e il 20 novembre arriverà per la prima volta a Sarzana Marta Cuscunà con Semplicità ingannata, spettacolo di figura per adulti che racconta di monache che nel Cinquecento hanno sfidato il potere patriarcale in chiave ironica.
A chiudere il 2025 sarà invece Paolo Rossi, che il 18 e 19 dicembre, porterà in scena Operaccia Satirica. Il primo spettacolo del 2026, previsto per il 20 e 21 gennaio, sarà il Riccardo III di Antonio Latella. In scena dodici attori, con protagonista Vinicio Marconi. Il 5 e il 6 febbraio Yasmina Reza presenterà Art con Michele Rondino: una commedia nera con vette comiche in cui si intrecciano i temi dell’amicizia e del senso dell’arte.
A cavallo della Festa della Donna, il 5 e il 6 marzo, Emma Dante con L’angelo del focolare affronterà il tema della violenza sulle donne. Una vittima di femminicidio ogni giorno continua a rialzarsi e a raccontare cosa le è accaduto, ma nessuno le crede e lei continuerà a morire. Il 19 e il 20 marzo Giovanni Ortoleva porterà in scena La signora delle camelie di Alexandre Dumas, mentre il 17, il 18 e il 19 aprile VicoQuartoMazzini presenterà I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni con Giuseppe Cederna, Arianna Scommegna e Jonathan Lazzini.
A chiudere la stagione il 29 e 30 aprile sarà la compagnia veneta Stivalaccio Teatro con Arlecchino muto per spavento, un omaggio alla Commedia dell’Arte e all’abilità tutta italiana del fare di necessità virtù. A comporre il cartellone di prosa degli Impavidi della stagione 2025-2026 ben 10 spettacoli, 8 in doppia replica e 2 in tripla replica.
Elena Sacchelli