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“Con te si spegne la tv”. Morte di Pippo Baudo, Carlo Conti: “Se ne va un pezzo della nostra storia”

Il dolore del conduttore fiorentino: “Tra di noi c’era un affetto particolare. Era un uomo forte, di grande energia, con le idee sempre chiare. Un pilastro”. Jovanotti: “Ogni tua lezione per me è stata un regalo prezioso”

Pippo Baudo e Carlo Conti

Pippo Baudo e Carlo Conti

Firenze, 16 agosto 2025 – Un vuoto profondo. È quello che lascia la notizia della morte di Pippo Baudo, 89 anni. Uno shock profondo non solo per il mondo della televisione e dello spettacolo, ma per l’Italia tutta. Un addio che segna la fine di un’epoca. 

Tra i tanti commenti, quello di Carlo Conti, uno dei ‘figli’ di Pippo, dei suoi successori. Al Tg1, in edizione straordinaria, il conduttore fiorentino ha commentato: “È un momento triste, si spegne la tv che tutti noi abbiamo amato, che abbiamo imparato a fare. Pippo è stato il maestro, l'uomo che ha inventato la televisione, ha inventato Sanremo, ha lanciato tanti artisti. C’era un affetto particolare, una stima particolare tra di noi. Un uomo di grande forza, di grande energia, con le idee sempre chiare. Un uomo forte, un pilastro, un pezzo della nostra storia televisiva. Quando spesso mi dicevano che ‘baudeggiavo’, io ne ero onorato. Pippo ha inventato un modo di fare televisione”.

Un tributo che Conti ha voluto ribadire anche sui social, con un messaggio pubblicato su Instagram, breve ma intenso, che condensa tutta la gratitudine verso il “Maestro”: “Ciao Pippo, con te si spegne la tv, la tv che hai inventato, che hai fatto con amore e genio , quella tv dove hai creato cantanti e comici . Ti sono grato prima come spettatore poi immeritatamente come collega . Ciao Maestro”. 

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Jovanotti: “Sei stato un gigante”

Non solo Carlo Conti. Sono tanti gli artisti che si uniscono al dolore per la morte di Baudo. In un post sui social anche Jovanotti lo ricorda: “Ciao caro grande Pippo. Ti ho voluto tanto bene e me ne hai voluto tu e io lo sentivo e mi riempiva di gioia. Conoscerti e lavorare con te é stato “fantastico”, sei stato un gigante del fare spettacolo e un uomo splendido colto affettuoso generoso divertente appassionato e magico. Ogni tua lezione per me è stata un regalo prezioso, nessuno come te c’è mai stato in TV e nessuno ci sarà mai più. Gli aneddoti sulle nostre avventure insieme sono tra i preferiti quando sono in compagnia. Sei stato un mito della nostra cultura popolare. Hai vissuto una grande vita, ci mancherai. Un abbraccio a Tiziana. Grazie di tutto Pippo!”. 

Baudo al Carnevale di Viareggio

Carnevale di Viareggio, più volte i Maestri carristi hanno celebrato Pippo Baudo nelle loro creazioni
Carnevale di Viareggio, più volte i Maestri carristi hanno celebrato Pippo Baudo nelle loro creazioni

Anche il Carnevale di Viareggio si unisce al cordoglio per la scomparsa di Baudo: “Con intelligenza e creatività ha rivoluzionato linguaggi e stili, inventando format indimenticabili che hanno riunito intere generazioni daavanti al piccolo schermo”. Nel 2013, ricorda il Carnevale in un post sui social, Baudo fu super ospite della telecronaca in diretta dal Corso Mascherato. Più volte i Maestri carristi lo hanno celebrato nelle loro creazioni. Tra queste l’allegoria “Salverò la Rai” di Fabrizio Galli (1987).