MICHELE NUCCI
Cultura e spettacoli

Sarabanda, la storica campionessa Valentina Locchi: “Così scelsi di perdere”

Nel 2002 fu per tre mesi star della tv alla trasmissione musicale di Enrico Papi. “Non risposi, mi ero stancata”. Vinse 250mila euro: “Beneficenza e case”

La perugina Valentina Locchi, settantaquattro puntate da campionessa di Sarabanda. Qui con la madre

La perugina Valentina Locchi, settantaquattro puntate da campionessa di Sarabanda. Qui con la madre

Perugia, 14 agosto 2025 – Tre mesi da star della televisione, settantaquattro puntate da campionessa di Sarabanda e 324 mila euro vinti. Poi, un gesto inaspettato: decidere di non rispondere pur conoscendo la soluzione, per chiudere un’avventura che le aveva dato tanto, ma che stava diventando pesante. È la storia della perugina Valentina Locchi, raccontata a Fanpage, un volto indimenticabile del quiz musicale di Enrico Papi. Lei è una delle figlie di Renato Locchi, sindaco di Perugia per 10 anni (1999-2009), ma come dice lei “l’aspetto curioso è che se prima io ero la figlia di Renato Locchi, da quell’istante fu lui a diventare il padre di Valentina...”.

La sua avventura inizia l’8 febbraio 2002. Vent’anni appena compiuti, una memoria musicale prodigiosa, un orecchio assoluto coltivato fin da bambina. Non vedente dalla nascita aveva trasformato la musica in un linguaggio naturale: “In famiglia erano tutti musicomani – racconta a Fanpage – e già a due anni suonavo alle tastiere Vamos alla playa”.

Il percorso a Sarabanda è travolgente: trasferte continue tra l’Umbria e Roma, registrazioni serrate, popolarità crescente. Ma dietro il successo, anche fatica e pressioni: “Dopo 75 puntate, era giusto tornare a fare le mie cose. Avevo perso l’entusiasmo e mi ero accorta di dare fastidio”, spiega. Così, di fronte alla canzone di Gianni Morandi Innamorato, non preme il pulsante. Una scelta consapevole di chiudere un capitolo.

La vincita – circa 250 mila euro netti dopo tasse e valutazione dei gettoni d’oro – non è stata sperperata. Valentina acquista subito un clavicembalo, dona una parte all’Istituto Serafico di Assisi per sordomuti e ciechi e, seguendo i consigli del padre (che oltre a essere stato sindaco aveva un passato da ragioniere), investe in immobili che ancora oggi affitta. “Mi ha aiutato a vivere bene e a togliermi qualche sfizio”, racconta a Fanpage.

L’impatto mediatico fu enorme: il giorno della sua eliminazione Sarabanda toccò punte del 31% di share, attirando persino l’attenzione del premio Oscar Vittorio Storaro. Eppure, la fama non l’ha mai attratta: “Volevo solo partecipare a un gioco. Tutto il resto è stato un di più”. Dopo il quiz, Valentina scrive recensioni musicali partecipa nel 2013 a Superbrain su Rai 1 e oggi cura la web radio “Pizzica e dintorni”, suona in un gruppo e si esibisce al pianoforte. La tecnologia – dalla barra Braille al voice over – le permette di lavorare e coltivare le sue passioni. A distanza di oltre20 ’anni, l’affetto del pubblico non si è spento. Valentina Locchi rimane l’esempio di una campionessa che ha saputo vincere due volte: in tv e nella vita, scegliendo il momento giusto per fermarsi. “E’ stata un’esperienza pazzesca, ma era giusto tornare alla mia normalità”.