ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Supermulta per i rifiuti. Noto professionista dovrà pagare 20mila euro: smaltiva sacchi nel canale

La task force di Retiambiente Carrara contro il degrado sta mietendo vittime. Il residente ha smaltito sacchi pieni di immondizia nei canali di Battilana

Gli operatori attivi su tutto il territorio comunale per individuare gli autori delle discariche

Gli operatori attivi su tutto il territorio comunale per individuare gli autori delle discariche

Carrara, 26 agosto 2025 – Quasi ventimila euro di multa e un procedimento penale per abbandono di rifiuti in un corso d’acqua. È il prezzo della bravata che dovrà pagare un noto professionista del centro città per aver gettato cinque sacchi zeppi di rifiuti indifferenziati nel canale che scorre a Battilana. Una multa super salata e una denuncia penale che l’uomo avrebbe potuto tranquillamente evitare differenziando e smaltendo i rifiuti in maniera corretta, ma soprattutto evitando di gettare nel corso d’acqua i sacchi domestici di Retiambiente Carrara.

Parliamo di sacchi speciali dotati di un microchip che viene associato univocamente all’utenza di un cittadino o di un’azienda. Questi sacchi domestici sono impiegati ormai da molti anni nelle zone dove avviene la raccolta differenziata, e a ogni colore corrisponde una frazione: grigio per il secco, giallo per la plastica, marrone per l’organico. Abbandonare rifiuti è anche un reato, la cui pena aumenta se l’abbandono viene fatto in un corso d’acqua. La legge che vieta di gettare sacchi con rifiuti nei corsi d’acqua è la 152 del 2006 del Codice dell’Ambiente. La sanzione diventa un reato penale, rendendo la pratica punibile con una multa o addirittura l’arresto e l’ammenda, specialmente per le imprese.

Si tratta dell’ultimo episodio riscontrato dai controllori di Retiambiente Carrara, che in questi giorni su input dell’amministratore unico Fabrizio Volpi stanno battendo il territorio palmo a palmo alla ricerca di sacchi e rifiuti abbandonati. Una volta trovati li aprono e se ci sono documenti utili a risalire al trasgressore scatta la sanzione e l’obbligo di differenziarli e portarli alla Ricicleria di via Bernieri per il corretto smaltimento. Quello del professionista carrarese è solo l’ultimo caso in ordine di tempo. Prima di lui era stato pizzicato un residente dello Stadio proprio nei giorni scorsi, ieri è invece toccato a un avenzino che aveva abbandonato un sacco in via Covetta, anche quello con il tag.

L’uomo è stato richiamato all’ordine e ha dovuto smistare il materiale e portarlo in Ricicleria scortato da uno dei controllori aziendali. Una ’tolleranza zero’ che sta dando i primi risultati, anche se il lavoro da fare è ancora molto. Numerose trasgressioni si verificano anche nel centro storico dove i bidoni per la raccolta di piccoli rifiuti vengono usati come isole ecologiche e sono quindi sempre stacolmi di rifiuti. Anche in questo caso non sono mancate le sanzioni e le tirate d’orecchio. Martedì pomeriggio è toccato a uno straniero che ha gettato un sacchetto di immondizia nel piccolo cestino di via del Plebiscito. L’uomo colto in flagrante è poi stato accompagnato dal personale di Retiambiente Carrara all’isola ecologica più vicina, dove ha conferito in maniera giusta la spazzatura. I trasgressori, insomma, hanno le ore contate.