MONICA LEONCINI
Cronaca

Digiuno contro l’eccidio a Gaza dei volontari del “Cantiere per la pace”

Digiuno a staffetta per Gaza a Pontremoli di alcuni volontari di ‘Cantiere per la pace’. "Abbiamo aderito – hanno spiegato...

Digiuno a staffetta per Gaza a Pontremoli di alcuni volontari di ‘Cantiere per la pace’. "Abbiamo aderito – hanno spiegato...

Digiuno a staffetta per Gaza a Pontremoli di alcuni volontari di ‘Cantiere per la pace’. "Abbiamo aderito – hanno spiegato...

Digiuno a staffetta per Gaza a Pontremoli di alcuni volontari di ‘Cantiere per la pace’. "Abbiamo aderito – hanno spiegato – all’iniziativa di digiuno a staffetta promosso dagli operatori sanitari della Toscana e chiediamo a tutte e tutti di mettere in campo i propri corpi con un piccolo gesto che però mantenga viva quell’umanità che sembra farsi sempre più flebile dinanzi alla disumanità di chi ci governa. Il governo israeliano sta compiendo un genocidio e affamando deliberatamente un intero popolo, ci opponiamo a questa barbarie con i nostri corpi e il nostro volto. Digiunare è un modo di richiamare l’attenzione della comunità, dei media e delle istituzioni mettendo in gioco il proprio corpo. E’ una forma di protesta, ma anche una forma di condivisione. Un piccolo gesto nonviolento per ribadire le nostre richieste, come assumere una posizione di ferma condanna verso i crimini contro l’umanità, pretendere l’apertura di tutti i valichi, la fine del blocco degli aiuti e il ritorno, per la loro distribuzione da parte delle agenzie dell’Onu e delle Ong, sospendere ogni invio di armamenti verso Israele e ogni forma di cooperazione militare con il governo israeliano". E chiedono che l’Italia si unisca ai 143 Stati che hanno già riconosciuto lo Stato di Palestina.