FRANCESCA FREDIANI
Cronaca

Aquiloni in volo contro il genocidio: "Non possiamo restare in silenzio". Testimonianze e poesie per Gaza

Sabato dalle 16 alle 22 in piazza Bad Kissingen a Marina di Massa. Hanno già aderito 72 associazioni. Oggi alle 18 riunione organizzativa a Palazzo Ducale aperta a tutti. "Quanto sta accadendo è inaccettabile".

Le adesioni arrivano a getto continuo, da associazioni e forum, dalla politica e dalla società civile. Ad ora la manifestazione “Aquiloni per Gaza” che si terrà sabato dalle 16 alle 22 in piazza Bad Kissingen a Marina di Massa lungomare di Levante, organizzata da Gaza FuoriFuoco Palestina, Cgil Toscana, Libera Toscana, Arci Toscana, ha avuto la piena adesione di 72 associazioni e 15 partiti. Ma i giochi sono ancora aperti. "Saremo ben felici di accogliere chi vorrà aggiungersi", dicono gli organizzatori. Previste letture sul palco di poesie, pezzi teatrali e discorsi di attualità. Moni Ovadia, Marco Rovelli, Davide Giromini, Alessio Lega, Elena Cirillo, Matteo Procuranti, Coro delle Malerbe, Safwat Kahlout, Adelmo Cervi, Rossano Rossi, Padre Bernardo Gianni, Don Maurizio Manganelli, Neno Gherardi, Don Luigi Sonnenfeld, Gino Buratti, Alessandra Evangelisti, Maurizio Bonugli, Gioia Giusti, Carla Mordan, The Palmas Quintet, L’albero delle farfalle, Dror Briskin, Amnesty International di Liguria e Toscana, saliranno sul palco. Una pausa solo per liberare in cielo gli aquiloni, segno di libertà, simbolo di quel gioco dei bimbi che oggi non è più possibile. Ci saranno magliette speciali a disposizione, e naturalmente gli aquiloni, colorati dai bambini forniti di tavoli e colori, bandiere palestinesi e soprattutto la possibilità di fare una sottoscrizione per i bambini palestinesi. Oggi alle 18 una riunione organizzativa nella Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a cui chiunque può partecipare.

Un’iniziativa nata "buttando il cuore oltre l’ostacolo", perché "la situazione della Palestina non aspetta", e perché "quello che abbiamo visto finora potrebbe essere solo l’antipasto della tragedia", come ha detto Giancarlo Albori dell’associazione Gaza Palestina FuoriFuoco. "Un’iniziativa importante, che ci ricorda la tragedia di una popolazione – ha fatto eco Paolo Gozzani, segretario organizzativo Cgil Toscana – ogni giorno si rinnova la mattanza, stiamo metabolizzando l’indicibile". "Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a quanto sta accadendo a Gaza – ha chiuso Nicola Del Vecchio, segretario generale Cgil Massa Carrara – il mondo non può assistere in silenzio al genocidio di un popolo i cui territori sono ingiustamente occupati da anni e che oggi viene persino sterminato con la fame. Quanto sta accadendo è inaccettabile, Netanyahu e il suo Governo devono essere fermati, basta armi ad Israele, blocco di tutti i rapporti e riconoscimento dello Stato di Palestina. Il silenzio è complicità e noi non vogliamo essere complici di un genocidio". Tra le letture la poesia di Refaat Alareer, poeta palestinese ucciso nel 2023 insieme alla sua famiglia: "Se io dovessi morire tu devi vivere per raccontare la mia storia, per vendere tutte le mie cose comprare un po’ di stoffa e qualche filo, per farne un aquilone (magari bianco con una lunga coda)…".