Arezzo, 7 agosto 2025 – Lo sguardo che si abbassa, poi torna sulla strada. Spunta un video del camionista indagato per l’incidente sull’A1 a Terranuova Bracciolini dove sono morte tre persone. Il camionista, F. M., 58 anni, ha una telecamera davanti, probabilmente una dash cam di sicurezza. Nelle immagini si vede la data e l’ora delle riprese. Sono le 10:49 di lunedì 4 agosto, ovvero 10 minuti prima dello schianto. L’uomo è indagato dalla Procura di Arezzo, il video è finito agli atti. Nelle immagini si vede l’uomo guardare la strada, poi ogni tanto abbassa lo sguardo. Non si capisce cosa stia guardando.

Video del camionista, come è finito online?
Il video è stato pubblicato sul canale YouTube e TikTok dell’autista del Tir. Quello che non si capisce è chi abbia pubblicato o come sia stato pubblicato il video. Non può essere stato il camionista in quanto il video pubblicato su YouTube è datato 4 agosto 2025, ovvero lo stesso giorno dell’incidente. Dopo lo schianto l’uomo è stato ricoverato in ospedale, dunque è impensabile che lo abbia pubblicato lui. È la polizia postale adesso a dover capire chi ha inserito il video nel canale e come è possibile che sia finito online.

Incidente in A1, tre morti: le immagini dello schianto
La dinamica
L’incidente è avvenuto alle 11 di lunedì 4 agosto nel tratto dell’autostrada A1 tra Arezzo e Valdarno in direzione Firenze. Ci sarebbero stati dei rallentamenti, poi l’inferno. Il Tir avrebbe tamponato e travolto un altro mezzo pesante, un caravan e l’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini. Rimasto coinvolto anche un autobus. L’impatto è stato devastante: l’ambulanza è stata letteralmente schiacciata tra il new jersey e i camion che gli sono andati addotto nel tamponamento a catena.
Le vittime
Nell’ambulanza distrutta sono morte tre persone: i due soccorritori che si trovavano sull’ambulanza – Gianni Trappolini, 56 anni, l’autista e Giulia Santoni, 23 anni – e il paziente a bordo, Franco Lovari, 76 anni, che veniva trasferito in quel momento da un ospedale all’altro. Gianni Trappolini era uno storico soccorritore della Misericordia di Terranuova Bracciolini. Giulia Santoni era una giovane studentessa di infermieristica a Firenze e svolgeva il servizio civile alla Misericordia. Franco Lovari era ricoverato all’ospedale di Montevarchi per alcuni controlli di natura cardiaca. Nella giornata di lunedì 4 agosto era stata prevista una serie di esami all’ospedale di Arezzo.

L’autopsia
Intanto si attendono gli esiti dell’autopsia disposta all’Istituto di medicina legale di Siena su Gianni Trappolini, Giulia Santoni e Franco Lovari, i primi due in servizio sull’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini, il terzo il paziente trasportato, morti nell’incidente tra i caselli di Arezzo e Valdarno. L’esame autoptico è stato disposto dal pubblico ministero Francesca Eva, titolare dell’inchiesta. Il fascicolo aperto nei confronti del camionista prevede anche una perizia tecnica per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e le cause che hanno portato al tragico tamponamento.