
Rivolgersi sempre a tecnici qualificati: il consiglio di Cna Firenze per un'estate sicura
Firenze, 7 agosto 2025 – Troppe estati calde, così i toscani sono corsi ai ripari. Nella maggioranza delle case sono ormai presenti i condizionatori. A Firenze ce l’hanno sei famiglie su dieci, mentre uffici, negozi e laboratori hanno superato da un pezzo il 90% di copertura.
Attenzione, però, ammonisce Cna Firenze: un impianto installato male può significare consumi da capogiro, guasti fastidiosi, rischi per la salute e, cosa non da poco, sanzioni salate. Ecco perché Cna Installazione Impianti ha deciso di lanciare una mini guida pratica per aiutare cittadini e imprese a scegliere, usare e mantenere il proprio climatizzatore in maniera consapevole, sicura e perfettamente in regola con la legge. Un vademecum che parla chiaro e con un obiettivo preciso: evitare che il “fresco” si trasformi in una trappola.
L’installazione del climatizzatore
La prima regola riguarda l’installazione del climatizzatore. Mai rivolgersi all’amico “che se ne intende”. Per installare, ricaricare o smaltire climatizzatori con gas fluorurati serve una certificazione F-gas, obbligatoria per legge. Le multe, in caso contrario, colpiscono sia chi installa che chi commissiona il lavoro.
“Non ci stancheremo mai di dirlo: affidarsi a imprese abilitate significa proteggere sé stessi e l’ambiente – dichiara Emiliano Miotto, presidente di Cna Termoidraulici Firenze –. Il fai-da-te o il tecnico improvvisato possono sembrare più economici, ma spesso portano a guai peggiori: impianti inefficaci, fuori norma o addirittura pericolosi. Con questo vademecum vogliamo fornire strumenti semplici per scegliere bene e vivere meglio”.
Quale modello scegliere
Per quanto riguarda i modelli, il consiglio è quello di preferire i climatizzatori di classe energetica A++ o superiore, meglio se dotati di tecnologia inverter, che possono ridurre la bolletta fino al 30%. E, nelle case con più stanze, meglio impianti distribuiti che un unico. mega-climatizzatore. Anche la posizione conta: per l’unità interna va evitata l’ostruzione delle bocchette con tende o mobili. Così si migliora il rendimento e si risparmia energia.
A quanti gradi tenere il condizionatore
La parola d’ordine, in questo caso, è moderazione: 25-26°C sono più che sufficienti, evitando shock termici rispetto all’esterno. E poi, banalmente ma non troppo, chiudere porte e finestre, abbassare le tapparelle e non far lavorare insieme troppi elettrodomestici: aiuta il climatizzatore e il portafoglio.
La manutenzione
Importante è sicuramente la manutenzione. I filtri vanno puliti regolarmente, ma per interventi come la sanificazione del gas refrigerante serve un tecnico abilitato. Non è un ventilatore da smontare in salotto: è una macchina complessa e, se trascurata, può diventare un pericolo. Per questo Cna Firenze invita cittadini e imprese a non cadere nella trappola del risparmio illegale: installazioni abusive e tecnici non certificati non solo sono un rischio, ma anche una violazione. Meglio affidarsi a chi ha le carte in regola, per vivere un’estate davvero serena.