NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Torna il caldo africano a Firenze, bollino arancione. Le temperature sfioreranno i 40

Ricompare l’afa nel capoluogo. Ecco il decalogo per affrontare al meglio queste giornate. Le ore più difficili saranno quelle tra le 11 e le 28, “Importante limitare l’esposizione diretta al sole”

Torna il caldo a Firenze, con le temperature che sfioreranno i quaranta gradi. Il decalogo per affrontare l'afa

Torna il caldo a Firenze, con le temperature che sfioreranno i quaranta gradi. Il decalogo per affrontare l'afa

Firenze, 7 agosto 2025 - Torna l'allerta caldo a Firenze. Per oggi è stato diramato il codice giallo, per domani quello arancione che con molta probabilità, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, sarà esteso al 9 agosto. Oggi la temperatura massima percepita sarà di 36 gradi, domani di 37 gradi e sabato di 38 gradi. Tutto ciò è contenuto nel bollettino elaborato dal Dipartimento di epidemiologia SSR della Regione Lazio, nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo coordinato dal Ministero della Salute.

Il Ministero della Salute ha diffuso un decalogo con dieci comportamenti utili per ridurre gli effetti del caldo, facilitare il raffreddamento del corpo, limitare la disidratazione e proteggere le fasce più a rischio come anziani, bambini piccoli e persone con patologie croniche. Tra le regole non uscire nelle ore più calde, tra le 11 e le 18, e limitare l’esposizione diretta al sole. Rendere più fresco l’ambiente domestico e lavorativo: schermare le finestre esposte al sole, usare l’aria condizionata con moderazione (tra 25 e 27°C) ed evitare l’uso diretto dei ventilatori su persone fragili. Bere molti liquidi: almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, anche in assenza di sete, evitando alcol e limitando caffè e bevande zuccherate.

Chi assume farmaci o soffre di patologie deve consultare il medico prima di aumentare l’introito di liquidi. Seguire un’alimentazione corretta, ricca di frutta e verdura di stagione, povera di grassi e condita con moderazione.

Controllare la conservazione degli alimenti: attenzione alla catena del freddo per evitare intossicazioni alimentari. Vestirsi in modo leggero, con indumenti in fibre naturali e colori chiari. All’aperto indossare cappelli e occhiali da sole con filtro UV. In auto, ventilare l’abitacolo prima di salire, evitare viaggi nelle ore più calde, portare sempre acqua e mai lasciare bambini o animali nell’auto parcheggiata. Limitare l’attività fisica nelle ore più calde. Se si fa sport, idratarsi adeguatamente e fare pause in ambienti freschi. Assistere le persone fragili, come anziani soli e bambini piccoli. Prestare attenzione a segni di peggioramento nelle attività quotidiane o nella termoregolazione. Proteggere anche gli animali domestici, offrendo acqua fresca e riposo in zone ombreggiate, evitando passeggiate sull’asfalto bollente nelle ore più calde.