
Barbara e Luca Maffei di “Montagna Verde” con la madre
Fra le sette realtà premiate per l’impegno nel portare avanti azioni e progetti di sostenibilità e tutela ambientale, coinvolgendo la comunità ed il territorio, c’è la Lunigiana con l’Agriturismo Montagna Verde, al quale sono state riconosciute le buone pratiche in agroecologia, quali azioni importanti per favorire la transizione ecologica. Nata 30 anni fa per volontà della famiglia Maffei, ha creduto e sostenuto l’istituzione del Parco nazionale diventando una delle prime strutture di accoglienza, realizzando un importante realtà imprenditoriale che ha coniugato agricoltura di montagna, turismo e rigenerazione della comunità di Apella, nel Comune di Licciana Nardi. Il premio nazionale ‘Parchi emissioni zero’, alla quinta edizione, è stato consegnato alla famiglia in occasione di Festambiente a Ripescia di Grosseto. Dall’agricoltura biologica, alla tutela dei prodotti di qualità come la farina di castagne della Lunigiana Dop, dalla rigenerazione di un borgo attraverso l’ospitalità diffusa alla promozione di cultura e identità locale, Montagna Verde non è nuova a riconoscimenti, grazie ad un perseverante e fruttuoso lavoro di valorizzazione delle valli appenniniche lunigianesi.
"Barbara e Luca – commenta Matteo Tollini, responsabile Parchi di Legambiente Toscana – hanno raccolto l’eredità di Mario Maffei, rilanciandola con innovazione, coraggio e lungimiranza, caratterizzandola come esperienza di economia rurale e di comunità in Appennino. Ci auguriamo che diventi motivo d’ispirazione e di ‘restanza’ per le nuove generazioni che vogliono costruirsi un futuro sostenibile in Lunigiana e nelle aree rurali di montagna."
I fratelli Maffei ringraziano Legambiente per il premio, considerato un riconoscimento al lavoro fatto in questi 30 anni dal padre "e da una comunità intera di soci e dipendenti che con determinazione passione e sacrificio hanno portato avanti questo progetto. "Per noi – spiegano – agroecologia significa custodire il paesaggio e allo stesso tempo garantire un futuro economico e sociale a questo luogo. Questo premio non è un traguardo, ma un incoraggiamento a fare di più su questa strada: dimostra che l’agricoltura può essere produttiva, sostenibile e capace di creare comunità, senza consumare solo risorse, ma dando valore alle persone e ai territori."
A.B.