MICHELE CASALINI
Cronaca

Granchio blu, l’alieno: “La laguna è invasa. Chiediamo aiuto alla Regione Toscana”

Appello del presidente della cooperativa La Peschereccia, Piro. “Il problema è ormai grave e diffuso, non potevamo rimanere in silenzio. E, purtroppo, abbiamo registrato un grave silenzio a livello locale”

Torna l’emergenza granchio blu anche in laguna oltre che al mare (foto archivio)

Torna l’emergenza granchio blu anche in laguna oltre che al mare (foto archivio)

Orbetello, 26 agosto 2025 – Il granchio blu, specie aliena ormai ben insediata nelle acque della laguna di Orbetello, rappresenta oggi un problema concreto per i pescatori locali e una potenziale criticità anche per la balneazione, nel caso in cui le grandi quantità raccolte finissero sulle spiagge. Per questo motivo i pescatori di Orbetello si sono rivolti alla Regione Toscana, chiedendo un’analisi approfondita del fenomeno e la convocazione urgente di un tavolo di lavoro con la partecipazione delle principali autorità amministrative competenti.

Su mandato della vicepresidente della Regione Toscana, nonché assessora all’Agricoltura e alla Pesca, Stefania Saccardi, la cooperativa La Peschereccia ha organizzato un incontro per il prossimo 2 settembre. All’appuntamento, che si terrà alle 11 presso le peschiere centrali di Orbetello, sono stati invitati il commissario straordinario per l’emergenza granchio blu, dott. Caterino, la prefettura di Grosseto, il presidente della Provincia, la Capitaneria di Porto, il sindaco di Orbetello, e le rappresentanze delle categorie economiche interessate. Al termine della riunione è previsto un sopralluogo tecnico alle peschiere di Ansedonia.

“Il problema è ormai talmente grave e diffuso che non potevamo più restare in silenzio – dichiara Pier Luigi Piro, presidente della cooperativa La Peschereccia –. Abbiamo quindi segnalato con forza la situazione alla Regione Toscana, anche perché a livello locale abbiamo registrato un silenzio inspiegabile, nonostante numerose interviste e denunce pubbliche. La proliferazione del granchio blu, specie aliena altamente invasiva, è esplosa a seguito della moria del 2024: la scomparsa dei predatori naturali come orate e spigole ha favorito la crescita indisturbata degli esemplari più giovani. Ogni femmina può produrre fino a un milione e mezzo di uova, e ad oggi si contano già circa 600 quintali di granchi smaltiti”.

Piro lancia anche un appello: “In attesa che il nuovo consorzio per la gestione della laguna acquisisca piena operatività – sottolinea il presidente della cooperativa – è fondamentale istituire un comitato tecnico-scientifico composto anche da personale qualificato locale. Nessuno conosce la laguna meglio di noi. Pur nel rispetto delle competenze di ingegneri e biologi – figure di altissimo livello – è solo grazie alla conoscenza diretta e quotidiana del territorio che si può intervenire tempestivamente ed efficacemente”.

Il presidente dei pescatori aggiunge infine: “Al problema del granchio blu si aggiunge quello dei moscerini– conclude Piro – . Ripopolare la laguna della sua ittiofauna non è solo importante: è indispensabile”. Insomma intervenire per la salute della laguna diventa quantomai urgente. Perché il rischio di arrivare in ritardo per risolvere tutte le problematiche che affliggono questa fetta di Maremma.

Michele Casalini