
Pier Luigi Piro, presidente dei ’I Pescatori’, preoccupato per la proliferazione dei granchi blu nella laguna di Orbetello
Orbetello (Grosseto), 25 giugno 2025 – “Il granchio blu, specie aliena invasiva, è tornato a proliferare in modo preoccupante. Ogni femmina può deporre da un milione e mezzo a cinque milioni di uova per ciclo, e l’ambiente lagunare favorisce una diffusione incontrollata”.
E’ il grido d’allarme lanciato da Pier Luigi Piro, presidente della cooperativa ’I Pescatori’, che disegna un quadro a tinte fosche.
“Questi granchi attaccano avannotti e anguille, distruggono i lavorieri, e stanno arrivando fino alle spiagge. Sono aggressivi: in alcune zone dell’Adriatico la balneazione è stata vietata per questo”. E Piro si dice preoccupato anche per un altro aspetto: “Aprire i cancelli per liberare i pesci in caso di anossia? Vorrebbe dire riversare centinaia di quintali di granchi blu in mare aperto. Pensate cosa significherebbe per le spiagge”.
Grazie all’impegno dei pescatori, la situazione è contenuta, ma i numeri sono allarmanti. “Nel 2023 ne abbiamo raccolti oltre 100 quintali – dice Piro –. Quest’anno ci aspettiamo almeno il doppio, ma il prezzo del granchio blu è crollato e non rappresenta più un’ opportunità commerciale”. Infine, l’appello alle istituzioni. “Stiamo lavorando a progetti per trasformare questo problema in risorsa. Ma serve consapevolezza, impegno e conoscenza reale. Dopo una vita a fronteggiare emergenze ambientali, ci chiediamo se potremo ancora guardare al futuro con fiducia. Abbiamo già segnalato tutto alle autorità, da soli non possiamo farcela. Le quantità in gioco sono enormi, e servono investimenti immediati per smaltire e contenere il fenomeno. Dopo anni segnati da eventi naturali sempre più frequenti, il tempo delle analisi è finito. Ora servono scelte concrete e la responsabilità di tutti”.