NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Documenti storici catalogati. La presentazione

Sono tornati a splendere documenti storici e di grande importanza. Sarà presentato oggi alle 18 il grande lavoro di archiviazione...

Sono tornati a splendere documenti storici e di grande importanza. Sarà presentato oggi alle 18 il grande lavoro di archiviazione...

Sono tornati a splendere documenti storici e di grande importanza. Sarà presentato oggi alle 18 il grande lavoro di archiviazione...

Sono tornati a splendere documenti storici e di grande importanza. Sarà presentato oggi alle 18 il grande lavoro di archiviazione svolto all’archivio storico comunale. L’appuntamento dal titolo "Nuova vita alle carte" è nella biblioteca Zuccarelli. A parlarne saranno Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano; Irene Lauretti assessora comunale alla Cultura, Elisabetta Peri e Stefania Ulivieri, archiviste della cooperativa Tesauro.

"L’archivio storico di Pitigliano ha un valore enorme – spiega Irene Lauretti, assessora comunale alla Cultura – per quantità e varietà di documenti conservati, tra i quali il più antico risale al 1515 ed è l’inventario dei beni dei pupilli, ovvero degli orfanelli. L’archivio custodisce anche una lettera autografa di Massimo d’Azeglio in cui ringrazia l’Accademia scientifica letteraria che lo aveva nominato membro onorario e le mappe sulle proprietà dell’ordine cavalleresco gerosolimitano. L’inventario è il punto di partenza indispensabile per renderlo consultabile e fruibile da tutti, cittadini, studenti e ricercatori".

"Nell’ambito del progetto – dice Elisabetta Peri – è stato completato il riordino e la schedatura dell’Archivio Postunitario e la digitalizzazione alcune unità documentarie dell’Archivio Preunitario. Il progetto resta comunque aperto a futuri sviluppi, nella consapevolezza che il lavoro di tutela e promozione della memoria storica è un impegno continuo e condiviso".

L’intervento è stato finanziato dal Comune di Pitigliano che ha investito 8mila euro di fondi propri e ha ottenuto un cofinanziamento di 9mila euro dalla Fondazione Cr Firenze, nell’ambito del Bando B "Sostegno a musei, biblioteche e archivi" promosso dalla stessa Fondazione.