Anticiclone africano Pluto in Toscana, caldo infernale a oltranza: ecco come inizia luglio

Temperature, giorno dopo giorno, sempre più roventi. Allerta rossa a Firenze per l’afa, il meteorologo: “Vivremo un lunghissimo periodo estremo”

Anticiclone africano Pluto in Toscana, caldo infernale a oltranza: ecco come inizia luglio

Firenze, 22 giugno 2025 – Toscana nella morsa del caldo, con temperature che si fanno giorno dopo giorno sempre più roventi.

A Firenze l'allerta per la canicola sale da arancione a rosso.

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Temperature infernali a Firenze, scatta il codice rosso per il caldo. 'Colpa' dell'anticiclone PlutoGiuseppe Cabras/New Press Photo

Per oggi e domani viene confermato il codice arancione mentre giovedì 26 giugno scatterà quello rosso con temperature massime percepite fino a 35 gradi.

Anticiclone africano Pluto

Temperature così alte sono dovute all’anticiclone africano Pluto, che è in espansione su buone parte dell'Europa e in Italia, appunto, porterà un picco del caldo giovedì. Ma non saranno solo le alte temperature di per sé a creare malessere ma soprattutto l'afa: Secondo il meteorologo Antonio Sanò, fondatore del sito 'iLMeteo.it'., la fase di caldo dovrebbe durare almeno 10 giorni.

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“Vivremo un lunghissimo periodo estremo - spiega Sanò - con minime in aumento fino a 25 gradi e massime fino a 40”. Un secondo picco sarà raggiunto alla fine di giugno con 40-42 gradi anche in Sardegna e Sicilia ma, in questo caso, il caldo sarà meno umido, quindi torrido e non afoso.

Meteo luglio

Il caldo record dovrebbe continuare, però, almeno fino al 3-4 luglio, se non oltre: «prestiamo dunque la massima attenzione - è l'invito del fondatore de 'iLMeteo.it' - agli avvisi della Protezione Civile e del ministero della Salute. Questa ondata di calore potrebbe battere numerosi record al Nord Italia, mantenendo comunque la canicola opprimente su tutto lo Stivale, isole maggiori comprese”.

Caldo afoso, caldo torrido: quali differenze 

Il caldo torrido è più secco, il caldo afoso contiene tanta umidità e non permette una corretta sudorazione cioè il raffreddamento del nostro corpo: per questo stiamo peggio con 35 gradi afosi che con 39 secchi secchi.

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Per capire questa differenza vengono studiati vari indici biometeorologici tra i quali l'Heat Stress Index che rappresenta il pericolo di una fase calda in base alla temperatura, ma anche all'umidità: ebbene il pericolo maggiore, calcolato dall'Heat Stress Index (o Stress Index), è previsto in Pianura Padana tra il 25 e il 27 giugno. Il caldo record continuerà, però, come detto,  almeno fino al 3-4 luglio, se non oltre: prestiamo dunque la massima attenzione agli avvisi della Protezione Civile e del Ministero della Salute. 

Le temperature a Firenze

Ieri il record di giornata è stato raggiunto, ancora un volta, alla stazione di rilevamento Firenze-Orto Botanico con 35,1 gradi registrati alle 14.45 (ora solare); alle 9.45 di stamani (sempre ora solare) alla stessa stazione meteo la temperatura era di 30,2 gradi. Nel diramare l'avviso con l'allerta, il Comune ricorda che "una serie di semplici comportamenti e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive di questi fenomeni", accorgimenti per limitare l'esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili.

Il Comune ricorda inoltre che dallo scorso 21 giugno, come stabilito dalla Regione Toscana, è scattato il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale. È vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La misura è valida fino al 31 agosto, ma potrà essere prorogata dalla Regione anche a livello comunale, in base all'indice di pericolosità per gli incendi boschivi, con un'eventuale estensione del periodo di divieto che potrà essere disposta anche per singolo territorio comunale. I cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della sala operativa regionale 800 425 425 o al 115 dei Vigili del fuoco.