Firenze, 23 giugno 2025 – È alle porte la prima vera, intensa e prolungata ondata di calore dell’estate 2025.
A lanciare l’allerta è Gianni Messeri del consorzio Lamma, che spiega l’origine di questo nuovo picco di temperature: “Si tratta della rimonta dell’alta pressione di matrice africana – afferma – legata a un’area di bassa pressione attualmente posizionata sulla Spagna. Questa depressione innesca un richiamo caldo sull’Italia centrale e in particolare sulla Toscana, dove da mercoledì 25 giugno assisteremo a un’impennata significativa delle temperature”.
Secondo gli esperti, il picco di questa seconda ondata di calore – la prima è stata a metà giugno ma più breve – si registrerà tra mercoledì 25 e domenica 29 giugno. In particolare, mercoledì sono attesi picchi di 37 gradi nelle zone interne, ma il peggio arriverà tra venerdì e domenica, quando si potranno toccare anche i 38 o persino i 39 gradi. Un caldo torrido che colpirà soprattutto le aree lontane dal mare, che non beneficiano dell’azione mitigatrice delle brezze marine.

Anche le temperature notturne sono destinate a salire: da metà settimana, le minime nelle zone interne supereranno i 21 gradi, mentre lungo la costa si dormirà con valori anche di 23-24 gradi. “Per irraggiamento – spiega Messeri – le zone interne tendono a scaldarsi di più di giorno, ma riescono a raffreddarsi un po’ di più durante la notte. Sulla costa accade l’opposto: il mare condiziona il clima trattenendo calore più a lungo”.
Le previsioni meteo in Toscana
Oggi, lunedì 23 giugno: cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione. Temperature massime in leggero aumento, fino a 32-34 gradi nelle zone interne. Venti deboli da ovest-sudovest, mari poco mossi.
Martedì 24 giugno: ancora bel tempo con temperature in crescita, punte di 33-35 gradi. Possibili nubi basse notturne tra nord-ovest e fascia costiera. Venti deboli, mari poco mossi.
Mercoledì 25 giugno: inizia la fase più critica dell’ondata. Cielo sempre sereno, massime tra 35 e 37 gradi, ovunque sopra la media stagionale. Minime notturne in salita, spesso superiori ai 20 gradi.
Giovedì 26 giugno: situazione simile, con temperature stazionarie o in lieve aumento. Nelle pianure interne, le minime non scenderanno sotto i 21-22 gradi. Sulle province settentrionali possibile una leggera attenuazione delle massime, ma nelle altre aree si raggiungeranno di nuovo i 37 gradi.
Venerdì 27: Il tempo sarà sempre sereno o poco nuvoloso. Temperature: minime stazionarie e nella maggior parte dei casi superiori a 20 gradi in pianura. Massime in aumento fino a 36-38 gradi.
Nessuna pioggia in vista. “Sarà un'estate rovente”
Secondo il Lamma, non sono previste precipitazioni nei prossimi giorni e non si intravedono segnali di un cambiamento a breve termine. Le proiezioni stagionali indicano un’estate tra le più calde degli ultimi anni, con la tendenza a prolungare la presenza di alte pressioni africane sul Mediterraneo centrale.
“Questa è la seconda ondata di calore, ma sicuramente la più lunga fino a questo momento – conclude Messeri –. E per adesso, purtroppo, non si vede la fine”.