LISA CIARDI
Cronaca

Meteo da bollino arancione: "Tornano le notti tropicali. E domani colonnina a 38"

Gozzini, direttore del Lamma: "Giornate lunghe e calde, siamo vicino al solstizio d’estate". Intorno al 5 luglio un abbassamento delle temperature. E non ci sarà il rischio siccità.

Oggi attesi 35 gradi, domani 37-38

Oggi attesi 35 gradi, domani 37-38

di Lisa Ciardi

FIRENZE

Dopo qualche giorno di (leggerissima) tregua, l’afa è tornata a mordere Firenze. Non solo durante la giornata, ma anche dopo il calar del sole, con notti che si annunciano tropicali. Per oggi e per domani è stato diramato il codice arancione, come si legge nell’apposito bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia Ssr Regione Lazio, nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo, coordinato dal ministero della salute. "Le temperature aumenteranno – spiega il direttore del Lamma, Bernardo Gozzini – raggiungendo prima i 35 gradi e poi, mercoledì (domani ndr) anche i 37-38 gradi in città. Per la notte, ci attendiamo circa 20 gradi di temperatura, che arriveranno anche a 21 fra mercoledì e giovedì".

E, purtroppo, all’orizzonte non ci sono grandi miglioramenti. "Fino all’inizio del prossimo mese la situazione dovrebbe restare abbastanza stabile – prosegue Gozzini -. Poi, intorno al 5 luglio, dovremmo registrare finalmente un abbassamento delle temperature di qualche grado. Va considerato che siamo a fine giugno, in prossimità del solstizio d’estate, con giornate particolarmente lunghe. È chiaro quindi che, con 15 ore di sole, la stessa notte riesce ad avere un effetto di mitigazione molto ridotto".

Ma quanto è particolare questa situazione? "Siamo dai 5 ai 6 gradi sopra la media delle massime del periodo, che oscilla fra 30 e 31 gradi prendendo a riferimento gli anni fra il 1991 e il 2020 – spiega il direttore del Lamma -. Il giugno del 2025 è al momento il terzo più caldo dopo quelli del 2003 e del 2022, ma potrebbe a breve passare in seconda posizione, visto che lo scarto è di appena 0,3-0,4 gradi. Siamo invece ancora lontani dal record di 41 gradi di massima registrato il 27 giugno del 2022".

Unica nota positiva, al momento, è l’ottimo livello di riempimento di laghi e falde, che lascia prevedere un’estate senza problemi di siccità. Ovviamente restano fondamentali le accortezze consuete (ma troppo spesso ignorate) per affrontare l’afa senza rischiare, soprattutto se si è anziani o fragili.

"Come ogni volta - conclude Gozzini – è opportuno ribadire alcuni piccoli ma importanti consigli. Occorre prima di tutto informarsi sulle giornate di allerta e fare attenzione agli orari più caldi per evitare di farsi sorprendere dall’afa. Se proprio si è obbligati a uscire, attrezzarsi adeguatamente per affrontare al meglio il caldo".

A proposito è estremamente importante bere molto e idratarsi, portandosi sempre dietro un po’ di acqua, vestirsi in modo leggero ma adeguato a proteggersi dal sole, coprendosi la testa con un cappello. Fondamentale anche non fare sforzi e non sottoporsi a particolari fatiche nei momenti più caldi della giornata.