MANUELA PLASTINA
Cronaca

Variante di Grassina, al via il secondo lotto dei lavori

Il cantiere parte in contemporanea alla fase conclusiva dei lavori del primo lotto, in dirittura d'arrivo con la realizzazione della rotonda a Ponte a Niccheri. Obiettivo: concludere la variante entro 24-30 mesi

Variante di Grassina, al via il secondo lotto dei lavori

Bagno a Ripoli (Firenze), 12 agosto 2025 - Prende ufficialmente il via il secondo lotto per la realizzazione della Variante alla via Chiantigiana, un'opera attesa da oltre 40 anni. Al suo completamento, unirà Ponte a Niccheri all'Ugolino, bypassando l'abitato di Grassina e le conseguenti inevitabili code quotidiane. 

Variante di Grassina, via al secondo lotto dei lavori. Nella foto il governatore Eugenio Giani, la sindaca di Firenze Sara Funaro e quello di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti (Foto Germogli)
Variante di Grassina, via al secondo lotto dei lavori. Nella foto il governatore Eugenio Giani, la sindaca di Firenze Sara Funaro e quello di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti (Foto Germogli)

Il primo lotto è ancora in corso, seppur nelle fasi conclusive: manca la rotonda di Ponte a Niccheri, in stato ormai avanzato. “Entro fine anno potrà essere inaugurato il tratto fino a Ghiacciaia" ha annunciato il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti. Quando sarà avviato, le macchine da Ponte a Niccheri arriveranno prima di Capannuccia per reimmettersi in via di Tizzano. Da qui poi potranno rientrare nel futuro secondo tratto che da Scolivigne, sempre nel territorio di Bagno a Ripoli porterà le auto a Le Mortinete nei pressi dell'Ugolino (nel Comune di Greve in Chianti), consentendo anche ai flussi provenienti da Strada in Chianti di bypassare l’abitato di Grassina.

Oggi prende il via il secondo lotto, inaugurato alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, dell'appaltante Città Metropolitana con il sindaco Sara Funaro e dei sindaci di Bagno a Ripoli Pignotti e di Greve Paolo Sottani. Presenti anche i rappresentanti del Comune di Impruneta,  i tecnici e i rappresentanti della Rosi Leopoldo Spa, ditta che ha in appalto entrambi i lotti.  L'obiettivo è di concludere i lavori e dunque l'intera variante rapidamente: in 24-30 mesi

La contemporaneità dei due cantieri di qualche mese è possibile grazie all’appalto concesso per il primo lotto: il contratto con la Rosi Leopoldo prevedeva che in dirittura d’arrivo dei lavori, se le amministrazioni e la ditta erano d’accordo, il nuovo impegno potesse essere portato avanti dalla stessa azienda. E così sarà, grazie alla collaborazione tra Comune, l’appaltante Città Metropolitana e la sindaca Sara Funaro, oltre ai 10 milioni di euro stanziati dalla Regione per coprire i lavori.