Principina a Mare (Grosseto), 11 agosto 2025 - Qui il mare è ancora quello limpido e la pineta mantiene il suo fascino selvaggio, ma il portafoglio si alleggerisce molto più in fretta di un tempo. A Principina a Mare la vacanza non è più alla portata di tutti, com’era invece in passato.

Per una giornata sotto l’ombrellone servono 25-30 euro. 320 euro per due settimane, mentre per l’intera stagione si arriva a 1200. Ma, ad esempio al bagno Medusa, chi si accontenta delle ultime file può avere il proprio posto al sole a 600 euro, da giugno a settembre. I prezzi in spiaggia, ci dicono i gestori, sono rimasti invariati “o sono aumentati di pochissimo”.
Ma è tutto il resto a incidere sempre di più. Affittare una casa è diventato sempre più costoso: in questo periodo, per una settimana a Principina i proprietari chiedono anche 1400 euro. In certi casi, perfino 1800. Di media, un trilocale, a luglio, veniva 550-600 euro. E adesso? “Il prezzo sale a 900 euro. A mille se la casa è vicina al mare e ristrutturata”, ci fanno sapere dall’agenzia nuova Maremaremma.
La spesa alimentare non è da meno: la frutta di stagione sfiora i 4 euro al chilo, un pollo arrosto costa 12 euro e le polpette cucinate nel sugo arrivano a 20 euro al chilo. Fare la spesa qui può costare il 20-30% in più rispetto a Grosseto. Così, molte famiglie una volta a settimana prendono l’auto e si spostano in città. E al ristorante? Un primo piatto di mare parte da 15 euro, una frittura di pesce si aggira sui 17, e trovare un primo sotto i 17-18 euro è ormai difficile. Per un pranzo in uno stabilmente balneare di fascia media si spendono dai 15 ai 30 euro a persona. Si arriva a 50 euro nei lidi con ristoranti più ricercati. Anche il gelato, piacere estivo cui è difficile rinunciare, non costa certo poco: 2,50 euro per due gusti, 4 euro per quattro gusti, 4,20 con panna. “Per una famiglia di quattro persona, anche il classico cono da consumare dopocena diventa una spesa mica da poco…”, sospira Raffaella.